Adotta una gallina e ritira le uova fresche! Iniziativa del centro occupazione La Tartaruga

Adotta una gallina e ritira le uova fresche! Iniziativa del centro occupazione La Tartaruga

IMOLA – Inaugurati, durante l’Open Day del centro occupazionale La Tartaruga di giovedì 24 settembre, il Pollaio Sociale e il Giardino degli Orti. Due progetti, quelli pensati e realizzati dalla Cooperativa sociale Seacoop Onlus, che apriranno le porte del centro a coloro che vorranno “adottare” una gallina, andando poi a ritirare le uova prodotte o semplicemente facendo una visita al pollaio, o che vorranno avere un loro orto da seguire in uno spazio protetto e gestito con regole eco-sostenibili e biologiche. Alla festa, a cui hanno partecipato i ragazzi del centro e alcuni ospiti curiosi, erano presenti anche il sindaco di Dozza, Luca Albertazzi, e l’assessore alle pari opportunità, Luana Vittuari, che hanno condiviso il progetto fin dalle prime battute.

“Per noi questa giornata è davvero storica – racconta Roberta Tattini, presidente di Seacoop -, perché oltre ad aprire La Tartaruga per una giornata inauguriamo due spazi che sono unici nel territorio in cui operiamo. Dietro a questo progetto c’è l’idea che il centro diventi davvero uno spazio aperto e disponibile non solo ai ragazzi che vengono a trascorrere le loro giornate assieme a noi lavorando nei laboratori e nell’orto ma anche a coloro che hanno intenzione di vivere la natura all’aria aperta. Un punto d’incontro fra due realtà che, crediamo, creerà vera coesione”.

“L’idea del pollaio sociale ci è venuta guardando alle realtà di altri paesi nel mondo – spiega Monia Zavagli, responsabile dell’area disabilità di Seacoop -. Chi vorrà potrà ‘adottare’ una gallina e seguirla in ogni fase della vita. Con una cifra che si aggira sui 90€ all’anno si avranno a disposizione le uova prodotte dal pollaio (circa 240 uova annue), inscatolate dai ragazzi del centro nelle classiche confezioni da sei, e si potranno venire a trovare le galline mentre razzolano nel loro pollaio. Le galline, che a regime saranno una trentina, non verranno allevate in batteria ma avranno i loro comodi spazi vitali come in una fattoria e verranno nutrite con alcuni prodotti dell’orto e con un regolare mangime approvato dal nostro veterinario”.

Entrambi i progetti, il Pollaio Sociale e il Giardino degli Orti, partiranno ufficialmente attorno alla metà di ottobre con la distribuzione di un opuscolo informativo, contenente il regolamento d’uso e le condizioni di partecipazione.

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