Il Baccanale entra nel vivo: domani comincia “Olimola”.

Il Baccanale entra nel vivo: domani comincia “Olimola”.

Sarà un sabato 21 novembre da incorniciare per il Baccanale 2015. Prima la consegna del premio ‘Garganello d’oro’ allo chef Massimo Bottura, poi lo spettacolo di DonPasta a teatro. Senza dimenticare per tutto il giorno la mostra mercato ‘Olimola’.

Baccanale 2015 Bottura _DSC1552A Massimo Bottura il ‘Garganello d’oro’ – Il Baccanale assegna quest’anno il premio ‘Garganello d’oro’, per la promozione della cultura del cibo a Massimo Bottura, chef dell’Osteria Francescana di Modena, seconda classificata nel World’s 50 Best Restaurants Awards 2015 e vincitore del White Guide Global Gastronomy Award nel 2014.

La cerimonia di consegna da parte del sindaco di Imola Daniele Manca e dell’assessore alla Cultura, Elisabetta Marchetti, avverrà sabato 21 novembre, alle ore 17, nella Sala conferenze della Biblioteca comunale. Seguirà una conversazione di Massimo Bottura con Massimo Montanari. Come ha scritto il sindaco Manca, il premio viene assegnato per “l’importante opera di divulgazione della cucina italiana d’eccellenza all’estero e per la geniale creatività nella rielaborazione di piatti e materie prime tradizionali”.

Nel 1986 Massimo Bottura rileva una trattoria di campagna nei dintorni di Modena. Alla Trattoria del Campazzo lavora al fianco della “rezdora” Lidia Cristoni, quindi fa un periodo di apprendistato da George Cogny per apprendere i fondamenti del mestiere in una combinazione di cucina regionale italiana e formazione classica francese. Nel 1994 compie una grandissima esperienza lavorando al Louis XV di Montecarlo con Alain Ducasse che lo aveva invitato per uno stage nella sua cucina dopo una visita a sorpresa alla trattoria. In quel periodo imparò il valore delle materie prime del Mediterraneo e la reinterpretazione “alleggerita” delle ricette classiche. Dopo aver proseguito la formazione a New York, nel 1995 rientra a Modena e rileva una trattoria tradizionale, l’Osteria Francescana, che ottiene la prima stella Michelin nel 2002 e la seconda quattro anni dopo, e la terza nel 2011. Il ristorante è stato votato il migliore in Italia per 3 anni consecutivi. L’Osteria Francescana si è avvicinata alla perfezione, col più alto voto mai assegnato (19,75 su 20) dalla Guida dei Ristoranti de L’Espresso. È membro de Le Soste e de Les Grandes Tables du Monde.

Massimo Bottura fa parte del Consiglio del Basque Culinari Center, l’Università internazionale di gastronomia ideata da Ferran Adrià. Nel Gennaio 2011  ha ricevuto il “Grand Prix de l’Art” dall’Accademia Internazionale della Cucina di Parigi e nello stesso anno l’Osteria passa dal sesto al quarto posto nella classifica dei “50 World’s Best Restaurants”. Più tardi è stato insignito della Medaglia D’Oro del Comune di Modena per il suo contributo alle Arti e alla Cultura della città. Ancora nel 2011 è stato “Chef’s Choice” dei S. Pellegrino World’s 50 Best Restaurants di Londra. Nel 2012, secondo The Daily Meal e la sua lista dei 101 ristoranti, l’Osteria Francescana è il miglior ristorante d’Europa e Massimo Bottura lo chef internazionale del 2012. Vincitore del White Guide Global Gastronomy Award nel 2014, Massimo Bottura e l’Osteria Francescana di Modena sono secondi classificati nel World’s 50 Best Restaurants Awards.

Il ‘Garganello d’oro’ è stato assegnato nel 2014 ad Andrea Segré, nel 2013 a Michael White; nel 2012 a Lorenzo Vacchi; 2011 a Licia Granello; 2010 a Clara Sereni; 2009 a Vito; 2008 a Massimo Montanari; 2007 a Gianluigi Morini; 2006 a Eugenio Del Toma; 2005 a Gianni Mura; 2004 a Carlin Petrini; nel 2003 a Gualtiero Marchesi.

 

DonPasta a teatro con ‘Artusi Remix’ – La cucina arriva a teatro ed è subito spettacolo. Ci pensa, infatti, DonPasta (all’anagrafe Daniele De Michele) ad abbinare sul palcoscenico del comunale ’Ebe Stigani’ piatti, musica, riflessioni filosofiche nello spettacolo “Food sound system: Artusi remix”, un modo per raccontare la cucina italiana oggi, in programma sabato 21 novembre, alle ore 21, con ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti.

Il suo è un viaggio nella cucina popolare, un po’ come andare a trovare lo chef-dj a casa sua, mentre cucina accompagnato dalle musiche di Marco Bardoscia, contrabbasso e Benjamin Sauzereau, chitarra. “Nello spettacolo io cucino recitando. Parlo delle ricette che ho raccolto in giro per l’Italia, dell’importanza del lavoro sulla memoria, degli aneddoti. Mentre parlo i musicisti mi accompagnano e accompagnano i suoni che vengono fuori dalla cucina” racconta DonPasta, che aggiunge “come spesso nelle case, c’è un momento di tranquillità quando si cucina, magari con una radio accesa e il suono calmo dei fornelli e i pensieri di chi cucina che volano via leggeri. Volevo mostrare al pubblico l’importanza di questo momento. Di quanto la cucina prima di essere un atto virtuoso e tecnico fosse un momento bello da vivere”.

Definito dal New York Times “uno dei più inventivi attivisti del cibo” DonPasta dà vita ad uno spettacolo partendo dal cibo come linguaggio, come lo strumento attraverso cui si tramanda una storia, familiare, paesana, collettiva. A Imola, per il Baccanale che ha per tema “Basta un uovo” farà un omaggio alla cucina emiliano-romagnola. “Farò le tagliatelle con l’uovo. Io sono del sud e sono abituato alla pasta di farina e acqua. Mi dovrò però scusare pubblicamente con le rezdore, dichiarando in anticipo di non essere all’altezza della loro bravura” scherza. Con lui, sul palco, ci sarà anche il prof. Massimo Montanari. Non a caso se DonPasta arriva al Baccanale, lo si deve anche al prof. Montanari. “Sono qui per un incontro per me fondamentale. Per scrivere Artusi Remix, il mio ultimo libro, Casartusi mi ha messo in contatto con Massimo Montanari, che è il Presidente del Comitato Scientifico di Casartusi, oltre che figura di spicco della cultura gastronomica italiana. Il nostro incontro, talmente fruttuoso che darà nascita a altre avventure e qualche sorpresa, è all’origine di questo invito che ho gradito in modo particolare” conclude DonPasta.

 

Sabato 21 e domenica 22 novembre ‘Olimola’ – La 6.a edizione della mostra mercato “Olimola” si svolge sabato 21 e domenica 22 novembre (ore 9-19) nella Galleria del Centro cittadino. Viene presentata la filiera olivicola del territorio imolese con cenni storici, ambientazioni, realtà produttive, tecnologia, ricerca e innovazione. Si potrà degustare e acquistare la nuova produzione 2015 di Olio Extra Vergine d’oliva presentato da otto aziende agricole dell’imolese. I produttori faranno degustare sul pane l’olio appena spremuto di diverse cultivar. Verrà presentata la nuova produzione di olio extra vergine d’oliva con il marchio di “Qualità controllata”: i produttori imolesi sono infatti i primi su tutto il territorio regionale ad avere ottenuto questo riconoscimento.

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