“Troppi angoli del centro storico abbandonati al degrado”, la denuncia dei residenti

“Troppi angoli del centro storico abbandonati al degrado”, la denuncia dei residenti

IMOLA – Cosa deve fare un cittadino se, dopo aver segnalato a chi di competenza ripetuti fenomeni di degrado e perfino di presunto spaccio, non ottiene quella sicurezza che gli spetterebbe di diritto? A quel cittadino non resta che la denuncia sulla stampa.

E così hanno fatto alcuni cittadini residenti in centro storico nella zona tra via Giovanni da Imola e via IX Febbraio che ieri mattina, in una conferenza stampa promossa dal consigliere comunale Andrea Zucchini di Insieme si Vince, hanno evidenziato una situazione ai limiti del paradossale che si protrae da mesi in zona.

muro urina

il muro usato per urinare

All’incrocio tra le due vie, vi è un arco/galleria della lunghezza di circa 20 metri che, sempre più spesso, diventa luogo privilegiato di bivacco. E non solo. “C’è sporcizia, degrado, un odore nauseante di urina”, raccontano i cittadini che, da tempo, precisamente da febbraio, chiedono un intervento deciso dell’amministrazione, magari l’installazione di una telecamera.

“Di notte, non di rado, capita che nella galleria qualche ragazzo venga a vomitare, a urinare e pure a fare sesso”, proseguono i cittadini senza mezzi termini. “Addirittura una notte ho sentito una ragazza urlare, a quel punto sono sceso per vedere cosa stesse accadendo e sono scappati via tutti. Questa estate è stato un vero delirio”. La zona appare particolarmente problematica non solo perché quella strada non viene praticamente mai pulita (i cittadini, a turno, hanno deciso di lavarla una volta al mese), ma anche perché potrebbe essere perfino un luogo “preferenziale” per lo spaccio.

I residenti affermano anche che esisterebbe una situazione particolare di igiene pubblica legata a parecche persone che vivrebbero tutte insieme in un appartamento piccolo e non adeguato. “Abbiamo chiesto alla municipale di fare una verifica, di controllare se queste persone siano regolari, ci hanno risposto che non si può violare la privacy. Ci siamo rivolti all’Ausl, ci hanno detto che non è di loro competenza. Dopo le nostre segnalazioni, ci hanno assicurato che la zona sarebbe stata maggiormente monitorata ma non è cambiato nulla”.

“Ora che l’amministrazione è informata e che i cittadini hanno lanciato questo allarme, ci auguriamo davvero che le cose cambino e che possano vedere risolta la situazione già durante le feste”, conclude il consigliere Andrea Zucchini.

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