Guida con il cellulare: la polizia municipale inasprisce i controlli

Guida con il cellulare: la polizia municipale inasprisce i controlli

Secondo uno studio ACI ISTAT il 20,1 % del totale degli incidenti registrati in Italia nel corso dell’anno 2014 sono stati causati da distrazione dovuta all’uso di smartphone e telefoni cellulari durante la guida. L’ossessione per il cellulare anche in automobile è diventata la prima causa di incidente stradale in Italia, battendo la guida in stato di ebbrezza e l’eccesso di velocità.

La Polizia Municipale di Imola ha per questo inasprito i controlli, sanzionando, dall’inizio dell’anno ad oggi, 219 conducenti di veicoli, sorpresi nell’uso del telefono cellulare durante la guida. Purtroppo, nonostante la sanzione pecuniaria di 161,00 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente, fino ad arrivare alla sua sospensione se sorpresi per due volte nell’arco di due anni nella stessa infrazione, sembra non basti a scoraggiare questa cattiva abitudine. E’ proprio di poche settimane fa il rilievo da parte della Polizia Municipale di Imola di un incidente stradale con lesioni gravissime riportate dal conducente, vittima di una distrazione dovuta all’uso del cellulare mentre era alla guida.

Attraverso lo studio effettuato dall’ACI ISTAT si è accertato che solo per inviare un brevissimo messaggio tramite sms o Whatsapp occorre prendere il cellulare, sbloccarlo, aprire l’applicazione, scrivere il testo; operazioni che richiedono circa 10 secondi di tempo, durante i quali si percorrono 300 metri senza prestare alcuna attenzione alla strada. Ancora peggio per i “selfie”: un autoscatto infatti distrae dalla guida per un tempo medio di 14 secondi, in cui si guida per oltre 400 metri praticamente alla cieca. Per non parlare poi di chi compone numeri di telefono, scrive email, o sostiene chat prolungate, magari a oltre 100 km all’ora.

 

“A volte l’utente sanzionato tende a giustificare l’azione dell’organo accertatore solo come la necessità di “fare cassa” da parte dell’ente. Troppo facile e tristemente superficiale attribuire l’inasprimento dei controlli e l’applicazione delle sanzioni solo a tale necessità. Fino a che l’utente della strada non capirà che certi controlli e certe regole di comportamento sono necessarie per la propria e l’altrui incolumità, rimarrà sempre difficile parlare di sicurezza. Non deve essere la paura di “prendere una multa” a farci evitare un determinato comportamento, come quelli ad esempio di usare il telefono alla guida o di non indossare le cinture di sicurezza, ma deve essere la consapevolezza che il non rispetto di quel determinato comportamento potrebbe causare grossissimi rischi per la nostra o l’altrui incolumità. La Polizia Municipale proseguirà con determinatezza quindi nel controllo del rispetto delle norme di comportamento previste dal Codice della Strada” dichiarazione Vasco Talenti, comandante della Polizia Municipale di Imola.

 

Da parte sua Roberto Visani, vice sindaco ed assessore alla Polizia Municipale sottolinea: “ringrazio la Polizia Municipale per l’attività di controllo e di vigilanza che svolge quotidianamente a servizio della nostra comunità. Ci sono comportamenti scorretti, come l’utilizzo del telefono cellulare mentre si è alla guida, che mettono a rischio la propria vita e quella degli altri. Si tratta di cattive abitudini che devono essere corrette anche attraverso l’attività sanzionatoria. Quando si è alla guida è bene ricordare che la vita è più importante di una telefonata e questa convinzione deve aiutarci ad assumere sempre comportamenti socialmente responsabili”.

Leggi anche

One comment on “Guida con il cellulare: la polizia municipale inasprisce i controlli”

  1. Pingback: Guida con il cellulare: la polizia municipale inasprisce i controlli a Imola | Primola's Magazine

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *