IMOLA – Non sono avvelenati i bocconi ritrovati qualche tempo fa nell’area per i cani in via Molino Vecchio. Lo fa sapere la Polizia Municipale che aveva proceduto a raccogliere bocconi nell’area interessata dopo che un cittadino aveva segnalato la presenza di bocconi sospetti. Una volta raccolti, la Polizia Municipale li ha poi fatti analizzare ai laboratori competenti attraverso l’Ausl di Imola ed aveva provveduto, in via precauzionale in attesa dell’esito delle analisi, a recintare l’area vietandone l’accesso. Così ieri, dopo aver ricevuto l’esito negativo degli esami sui bocconi prelevati, che hanno accertato che non sono avvelenati, la PM ha provveduto a riaprire l’area sgambatura cani in via Molino Vecchio.
La raccomandazione che la Polizia Municipale fa ai cittadini è quella di segnalare prontamente la presenza di materiale sospetto e di non toccarlo. Da parte sua, il comando di Polizia Municipale assicura il proprio impegno ad intensificare i controlli anche su questo versante.
Va sottolineato che l’articolo 544 bis del codice penale evidenzia che “chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi”, mentre l’art. 674 sempre del codice penale recita: “chiunque getta o versa, in un luogo di pubblico transito o in un luogo privato ma di comune o di uso altrui, cose atte ad offendere le persone è punito con l’arresto fino ad un mese”.
“I risultati delle analisi sulle presunte polpette avvelenate sono una buona notizia, ma questi episodi di procurato allarme sono il sintomo di una conflittualità preoccupante che dobbiamo contrastare. La presenza di animali e la nostra convivenza con loro è, a volte, pretesto di conflitti fra le persone e capita che gli animali diventino vittime di comportamenti vili e deplorevoli da parte di qualcuno. Uno dei motivi più ricorrenti di conflitti è anche la presenza dei cani nei parchi attrezzati con giochi per bambini e l’abbandono incivile degli escrementi da parte dei proprietari. Un buon proprietario ricorda sempre che non tutti amano i cani e rispetta le esigente e i punti di vista degli altri. Solo nel rispetto delle regole possiamo trovare la strada maestra per conseguire un giusto equilibrio fra i diritti dei cittadini e la tutela dei nostri animali” commenta Roberto Visani, vice sindaco ed assessore alla Polizia Municipale.