L’Ordine dei Medici: “siamo furiosi per il progetto di ampliamento della discarica”

L’Ordine dei Medici: “siamo furiosi per il progetto di ampliamento della discarica”

IMOLA – “Gli imolesi li vedo come compressi in un sandwich. La Pianura padana è già una delle zone in cui l’aria è la più inquinata al mondo, ora vi inquineranno anche il suolo…io poi sono bolognese e non siamo messi meglio, vi faccio tanti auguri”. E’ l’amara ironia del dott. Giancarlo Pizza, presidente dell’Ordine provinciale dei Medici, intervenuto mercoledì sera alla serata di controinformazione sull’ampliamento della discarica di Imola, organizzata dai Comitati ambientalisti.

L’Ordine dei Medici aveva presentato al presidente della Regione Stefano Bonaccini una richiesta di moratoria, già respinta. “Quando la società Terra ci ha trasmesso i dati dei rilievi effettuati e anche i dati dell’Arpa, ho visto che c’era qualcosa che non andava – spiega Pizza -. Sono andato al consiglio dell’ordine, eravamo tutti furiosi. In 17 su 17 abbiamo votato il documento che abbiamo inviato alla Regione e che ho saputo è già stato respinto. Noi abbiamo creduto che fosse nostro dovere esercitare quello che è un potere morale di dissuasione. Il nostro codice deontologico, all’articolo 5, ci dice di collaborare a promuovere iniziative volte alla salvaguardia dell’ambiente. Prendiamo comunque atto del fatto che la Regione ha chiesto 141 integrazioni al progetto”.

Integrazioni, va precisato, che sono sostanziali e non di semplice forma. Si chiede di indicare per esempio quali saranno gli impatti cumulativi e per quale motivo non sia stata indicata nel progetto una alternativa all’ampliamento. I comitati ritengono che Hera non riuscirà nei 45 giorni previsti dalla normativa (che possono essere prorogati massimo a 90) a chiarire tutti i punti del documento regionale. La partita è ancora aperta.

Leggi anche

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *