Degrado alla lapide di Giovanni Paolo II: “una violenza al senso civico”

Degrado alla lapide di Giovanni Paolo II: “una violenza al senso civico”
NEL 30° ANNIVERSARIO DALLA VISITA DI GIOVANNI PAOLO II INSIEME SI VINCE E ASSOCIAZIONE RELIGIOSA P. LUIGI CHIEDONO LA SISTEMAZIONE DELLA STELE DEL PAPA   
 
Erano i primi giorni dell’anno nuovo quando mi sono occupato personalmente di una vicenda oltraggiosa: il tristemente noto atto di vandalismo alla lapide intitolata a san Giovanni Paolo II in centro a Imola nei pressi della Rocca Sforzesca. Oggi, come tre mesi fa, Insieme Si Vince si unisce alla Associazione “Figli spirituali ed amici di Padre Luigi Zoffoli” nel constatare che a Imola nessun amministratore pubblico si interessa, né  si è mai interessato, di curare il decoro e la memoria di questa stele e di altri simili monumenti che custodiscono i valori, la tradizione e la memoria storica degli Imolesi.
Assieme all’amico Francesco Grandi, Presidente della Associazione religiosa che ricorda Padre Luigi, nei giorni scorsi mi sono nuovamente recato davanti alla stele che ricorda il Papa Polacco passato nella storica visita Imolese il 9 maggio del 1986 e in maniera amara ho dovuto constatare la stessa situazione: totale incuria, le scritte della lapide sono totalmente cancellate, la stele appare come una consumata lastra bianca senza alcun riferimento all’evento storico di trent’anni fa, i fiori intorno sono prevaricati da sterpaglie che ne soffocano la crescita, rifiuti e bottiglie circondano l’impianto del piccolo monumento, che si trova in un crocevia di strade piuttosto trafficate.
A Gennaio, mi sono trovato a condannare l’atto di vandalismo oltraggioso per il valore civile e religioso della lapide a Wojtyla, a distanza di due mesi mi chiedo chi debba effettivamente occuparsi del mantenimento di questo luogo, che oltretutto non è il solo in Città a trovarsi in questo stato di indecoroso deperimento.
Per tale ragione presenterò una interrogazione al più presto in Consiglio Comunale per comprendere chi si debba occupare del mantenimento della stele: in città, ci sono altre e tante problematiche più urgenti, ma dietro un a situazione come questa si rileva una mancanza totale  di educazione, di rispetto civico e di senso religioso dei luoghi monumentali, piccoli o grandi che siano. Quest’anno ricorre il 30esimo anniversario da quel grandioso evento che vide il Papa Karol Wojtyla a Imola in visita, sarebbe bello avere entro questa data una lapide più curata e degna del ricordo di un Santo che fece visita nelle nostre terre, privilegiate della sua presenza.
Nicolas Vacchi – consigliere Insieme Si Vince

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