Sanità, Bologna vuole la fusione con Imola. Il sindaco Manca frena. E Delrio ironizza

Sanità, Bologna vuole la fusione con Imola. Il sindaco Manca frena. E Delrio ironizza

BOLOGNA – La fusione in futuro tra le Ausl di Bologna e Imola non si puo’ escludere a priori. A dirlo e’ l’assessore alla Sanita’ del Comune di Bologna, Luca Rizzo Nervo, in risposta al parere del tutto opposto del sindaco  di Imola, Daniele Manca.

Ieri, al convegno sul Piano strategico metropolitano a Palazzo Re Enzo, Manca ha rilanciato il progetto di una Conferenza sanitaria unica a livello metropolitano, chiarendo pero’ che “l’Azienda unica non e’ l’obiettivo”. Di tutt’altro avviso e’ Rizzo Nervo, che invita il sindaco imolese a non giungere a conclusioni affrettate. “Si avvia un percorso- avverte l’assessore di Bologna- io non mi sento in questo momento di escludere nessun esito”. Ieri Manca “ha rilanciato un progetto a cui stiamo lavorando da qualche mese” proprio con Imola e la Regione, sottolinea Rizzo Nervo, e “credo che nel giro di poche settimane arriveremo ad annunciare ufficialmente la nascita della conferenza sanitaria metropolitana. Credo sia un fatto normale – aggiunge l’assessore- perché già da qualche anno stiamo lavorando alle reti cliniche integrate, quindi a un’idea metropolitana della sanità bolognese, che deve sempre più vedere un’integrazione anche della realtà imolese”. Pero’, avverte Rizzo Nervo, “dove questo percorso può portare, anche nel quadro della più complessiva riorganizzazione della sanità regionale, in questo momento non si può determinare, non escludendo né confermando nessuna ipotesi”.

“Non penso che un’unica Azienda sanitaria sia l’obiettivo”, scandisce dal canto suo il sindaco Daniele Manca, parlando alla ‘Dire’ ieri pomeriggio a margine del convegno sul Piano strategico metropolitano a Palazzo Re Enzo. Semmai, sostiene il primo cittadino di Imola, il traguardo da raggiungere è “l’integrazione delle quattro Aziende” sanitarie e ospedaliere del territorio, con i “quattro direttori seduti intorno a un tavolo”. Nel corso del convegno, Manca sottolinea la possibilità di “costruire un sistema sanitario metropolitano”. Il che significa “unificare la pianificazione, non le Aziende- precisa a margine- per favorire le reti cliniche e sfruttare le risorse al meglio. Spero sia uno dei primi elementi del costituendo sistema metropolitano. Anche per Imola ragionare di reti cliniche è un’opportunità, non un problema, dobbiamo uscire dall’isolamento”.

E sulle ritrosie di Imola arriva l’ironia del ministro Graziano Delrio, ex sindaco di Reggio Emilia. “Dal 2000 al 2004- ricordava ieri Delrio al convegno – ho fatto il presidente della commissione Sanità in Regione e abbiamo unificato le Aziende in un’unica Ausl, a parte Imola. Vabbé, lasciamo stare- aggiunge tra le risate dei presenti- Imola ha ceduto la sovranità solo da poco, apprezzo molto che Daniele (Manca, ndr) lo abbia fatto”. Unire le Ausl “sembrava una tragedia a Bologna- ricorda ancora Delrio- poi abbiamo cominciato a ragionare del fatto che magari potevamo fare delle aree vaste di magazzini ospedalieri, che hanno rappresentato un altro punto di grande intelligenza e cooperazione. Quanti passi avanti abbiamo fatto con questo atteggiamento”, manda a dire il ministro.

FONTE: Agenzia DIRE

 

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