Addio alle slot. La scelta etica del centro sociale Tarozzi

Addio alle slot. La scelta etica del centro sociale Tarozzi

SESTO IMOLESE – Dallo scorso settembre il bar “Black sheep” del centro sociale Tarozzi di Sesto imolese ha cambiato gestione. Fin da subito, la scelta del neo gestore, Manuele Tirapani (in foto con la presidente Laura Bertozzi), è stata quella di mettere al bando le slot machine che qui avevano trovato “ospitalità” per anni. Una scelta consapevole, “in primo luogo per non rovinare le famiglie” dice Manuele e anche per una questione di sicurezza: il centro sociale per ben tre volte era finito nel mirino dei malviventi che avevano assaltato proprio le macchinette mangiasoldi provocando ingenti danni alla struttura.

“Dal 2017 tutti i bar dei centri sociali dovranno dismettere le slot – spiega la presidente del “Tarozzi” Laura Bertozzi – perché lo impone una precisa delibera di giunta contro il gioco d’azzardo. Noi però le abbiamo tolte subito, al cambio di gestione, soprattutto per dare un segnale. Certo, vorremmo che questa azione anti-slot fosse un po’ più generale perché è ovvio che ha poco senso toglierle qui se poi a pochi metri le puoi comunque trovare”.

sala giochiIntanto, però, al centro sociale Tarozzi si respira già un’aria diversa. Il locale dove un tempo si giocava d’azzardo con le slot oggi ospita i “giochi di un tempo”: il flipper, le freccette, il calcio-balilla. E c’è pure la televisione. Insomma, è diventato un luogo di aggregazione.

“Abbiamo inaugurato anche il torneo di calcio balilla – spiega Tirapani – e sta avendo un enorme successo. Si sono iscritte 26 coppie, ci sono tutte le generazioni, dai ventenni ai settantenni. E alcuni vengono anche da Punta Marina”. Il primo premio? “Due bei prosciutti”.

Il gestore mostra con orgoglio la locandina “Slot free” della Regione Emilia-Romagna. Qualche rimpianto per il mancato guadagno? “Assolutamente no – conclude -. Qui non abbiamo tabacchi e nemmeno il gioco d’azzardo, in nessuna forma. E’ una scelta etica e la portiamo avanti con convinzione”.

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