Borse di studio “Giorgio Sarani”, premiati due studenti dell’ITIS Alberghetti

Borse di studio “Giorgio Sarani”, premiati due studenti dell’ITIS Alberghetti

La cerimonia di consegna questa mattina alla presenza della dirigenza, delle istituzioni ed amici e colleghi che hanno condiviso con Giorgio Sarani trent’anni di vita e di lavoro. Ottima la qualità complessiva dei progetti presentati dai maturandi dell’Istituto,  consegnata ai due migliori la borsa di studio.  Il presidente di Sacmi, Paolo Mongardi: “Quella di Giorgio è una testimonianza dall’alto valore umano e professionale che deve servire da stimolo per le nuove generazioni”

 

Sono state consegnate questa mattina, nell’Aula Magna dell’Istituto tecnico F. Alberghetti” di Imola, le borse di studio istituite in memoria di Giorgio Sarani. A ricevere le pergamene – alla presenza del presidente di Sacmi, Paolo Mongardi, del vicesindaco di Imola, Roberto Visani, e della moglie di Giorgio Sarani, Sabrina Dall’Osso – sono stati Luca Dal Pozzo e Tommaso Mambelli, entrambi frequentanti le classi quinte dell’Istituto nel percorso di studi, rispettivamente, a indirizzo “meccanica” ed “elettrotecnica”.

 

Così Sacmi ha scelto di onorare la figura di Giorgio Sarani, prematuramente scomparso il 27 maggio 2015 dopo quasi trent’anni di lavoro spesi con dedizione e passione all’ufficio progetti della Divisione Ceramica di Sacmi Imola. Una figura, quella di Sarani, che ha lasciato un segno indelebile in azienda e nella comunità imolese, come dimostra l’alta partecipazione alla cerimonia di questa mattina, a cui è seguito un momento di raccoglimento e preghiera nella chiesa di San Giovanni Nuovo, vicino alla sede di Sacmi, alla presenza di tanti amici e colleghi.

 

“Giorgio – ha sottolineato presidente di Sacmi, Paolo Mongardi – ha rappresentato un esempio professionale ed umano, per la sua capacità di affiancare alla passione e dedizione per il lavoro il forte impegno nel sociale. Era convinto, come dimostrano le sue tantissime iniziative per portare sostegno alle fasce più deboli di questo pianeta, che tutti avessero diritto a un’opportunità e, quindi, dell’alto valore sociale e simbolico che consegue dal mettere le proprie competenze e il proprio lavoro al servizio degli altri”.

 

Da qui l’iniziativa, realizzata in collaborazione con la dirigente scolastica dell’Istituto Alberghetti, Vanna Maria Monducci, di istituire le due borse di studio, in memoria di Sarani e finalizzate a premiare i due studenti più capaci e meritevoli nelle specializzazioni “meccanica” ed “elettronica-elettrotecnica”, sulla base di un elaborato redatto nelle specializzazioni indicate e finalizzato all’esame di maturità, favorendo così il completamento del percorso formativo e l’iscrizione a un percorso di studio universitario. Il verdetto, ottenuto sommando i punteggi di valutazione della commissione – composta da un mix di personale docente e aziendale – è stato unanime e motivato dall’ottima qualità dei progetti sia a livello tecnico sia di presentazione da parte dei due maturandi. Il primo, presentato da Luca Dal Pozzo (indirizzo “meccanica”), riguardante un progetto di motore stirling applicabile alla microgenerazione domestica; quindi Tommaso Mambelli, per la specializzazione “elettrotecnica”, premiato per il progetto di macchina automatica per foratura-fresatura. Doveroso in ogni caso – hanno ricordato i docenti ed il personale tecnico Sacmi incaricato della valutazione – sottolineare l’alto livello complessivo dei progetti presentati dagli studenti dell’Alberghetti, a riprova dell’impegno profuso dai ragazzi e, allo stesso tempo, dell’alta qualità dell’offerta formativa dell’Istituto.

 

Un’iniziativa, dunque, dal valore duplice: quella di ricordare una figura come Giorgio Sarani, eccellente nel lavoro, impegnato nel sociale, sempre pronto a mettere le proprie competenze al servizio degli altri, offrendo un’opportunità e sostegno concreti al territorio, in piena tradizione Sacmi. “Da anni – rileva ancora il presidente, Paolo Mongardi – Sacmi è in prima linea per il sostegno al territorio imolese e regionale nel supporto a progetti ed attività formative rivolte ai giovani, così come opera su diversi scenari internazionali con iniziative concrete volte a sostenere i diritti fondamentali (salute, istruzione) e combattere l’esclusione sociale. Per questo abbiamo ritenuto di onorare la memoria del collega istituendo questa iniziativa che, ancora una volta, deve rappresentare uno stimolo per le nuove generazioni, un esempio degli alti traguardi che si possono raggiungere attraverso la formazione e l’impegno, e di come queste attività possano poi essere messe al servizio degli altri e della comunità”.

 

Una testimonianza di impegno civile che, nel caso di Giorgio Sarani, diventa anche una testimonianza di fede. L’appuntamento è per venerdì prossimo, 27 maggio, quando, ad un anno esatto dalla sua scomparsa, verrà celebrata in memoria di Giorgio Sarani la Santa Messa nella chiesa di Borgo Tossignano (ore 20), a cui seguirà un incontro pubblico nell’attigua piazza Don Bosco.

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