Prelievi di sangue, i tempi di attesa tornano regolari

Prelievi di sangue, i tempi di attesa tornano regolari

5 giorni ad Imola e Castel San Pietro Terme, 7 giorni a Medicina e 8 a Borgo Tossignano: questi i tempi di attesa per effettuare un prelievo di sangue che si registrano oggi, martedì 5 luglio, ai CUP dell’Ausl di Imola.

Tempi in linea con quelli storici a cui erano abituati i cittadini del circondario imolese, a cui si è giunti rapidamente non appena è stato avviato l’invio delle provette al Laboratorio Unico Metropolitano di Bologna (LUM), che è partito il 29 giugno scorso per il settore della microbiologia e su tutti i prelievi di routine eseguiti ai centri prelievi di Castel San Pietro Terme e Medicina.

 

“Come comunicato alla fine del febbraio scorso, la situazione dei tempi di attesa è tornata alla normalità entro la fine di giugno – spiega la direttrice sanitaria dell’Ausl Emanuela Dall’Olmi – Contiamo di mantenere questi standard anche nel futuro,  considerando anche che nelle prossime settimane aumenteranno ulteriormente gli invii al LUM, che a regime riceverà tutti i prelievi programmati per esterni attualmente svolti ad Imola, mentre il Laboratorio del Santa Maria della Scaletta manterrà l’attività di analisi rivolta ai ricoverati, quella tempo dipendente (ad esempio i TAO) e le urgenze, per un totale di circa 800 mila esami all’anno”.

 

I cittadini del circondario continueranno normalmente ad effettuare i prelievi nei diversi punti dislocati sul territorio e saranno solo le provette a viaggiare fino a Bologna e i referti prodotti dal Laboratorio Unico per i cittadini del circondario continueranno ad essere spediti gratuitamente a domicilio, per chi lo desidera, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola o ritirati presso i punti prelievi presso cui l’esame è stato effettuato o depositati nel Fascicolo sanitario elettronico personale per coloro che lo hanno attivato.

 

Il Laboratorio Unico Metropolitano, primo Laboratorio in Europa per volumi di attività con 22 milioni di test all’anno, garantirà la risposta alle esigenze cliniche dell’intera area metropolitana di Bologna, tanto per la parte ospedaliera che territoriale, per 1.500 diverse tipologie di esami, assicurando i più elevati standard di qualità, sicurezza e affidabilità dei referti e la massima efficienza operativa e gestionale. Automazione dei processi diagnostici, sicurezza del referto e delle procedure di lavoro dei campioni, ottimizzazione dei processi organizzativi costituiscono le tre grandi direttrici che hanno orientato la progettazione e la realizzazione del L.U.M.

 

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