IMOLA – Le acque sotterranee nell’area della discarica Tre Monti di Imola, in provincia di Bologna, sono effettivamente contaminate a causa di perdite di percolato, mentre lo studio di Arpa sulla qualita’ dell’aria non ha fatto registrare dati allarmanti. Dunque, dichiara il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti rispondendo a un’interrogazione della senatrice di Forza Italia Anna Maria Bernini, spettera’ alla Conferenza dei servizi e alla Regione Emilia-Romagna prendere “le opportune decisioni, valutando il quadro d’insieme ed esprimendo il giudizio di compatibilita’, sotto il profilo dell’impatto ambientale”, dell’ampliamento della discarica, da tempo al centro di una querelle che vede contrapposti da un lato l’amministrazione imolese e la Regione, entrambe a guida Pd e favorevoli all’ampliamento, dall’altro il centrodestra, il Movimento 5 stelle e vari comitati di cittadini e associazioni ambientaliste, che non perdono occasione per denunciare i rischi per la salute pubblica che lo stesso ampliamento comporterebbe. Nel dettaglio, il ministro scrive che “dall’esame del quadro riepilogativo dello studio di Arpa emerge la conformita’ per tutti i parametri (tra cui monossido di carbonio, arsenico, nichel e piombo), ad eccezione dell’ozono, per cui si sarebbe verificato il superamento della soglia di attenzione e 15 superamenti dei valori obiettivo”, che sarebbero pero’ “imputabili non a emissioni del sito, ma alle caratteristiche del luogo”. Per quanto riguarda la contaminazione della falda, invece, le analisi Arpa di “hanno evidenziato per le acque sotterranee uno stato di contaminazione riconducibile a perdite di percolato”. I risultati “sono stati sottoposti all’esame della Conferenza dei servizi, che dovra’ entrare nel merito e assumere le opportune decisioni”.
Anche alla luce di queste vicende, prosegue Galletti, “l’organo di controllo tecnico, nel formulare le osservazioni nell’ambito del procedimento di Valutazione di impatto ambientale e modifica sostanziale dell’Autorizzazione integrata ambientale e Autorizzazione unica del progetto di ampliamento ancora in corso, ha richiesto la presentazione di specifiche relazioni di approfondimento”. Quanto alla segnalazione di Bernini sulle scarse informazioni date ai cittadini sul progetto, il ministro replica che “tutta la documentazione tecnica ed istruttoria del procedimento di Via e’ visionabile sul sito della Regione”, che ha anche “indetto un’istruttoria pubblica il 16 novembre 2015, richiedendo ai Comuni e agli Enti interessati di dare adeguata informazione alla popolazione coinvolta”. Nessuna risposta, invece, ad un’altra osservazione della senatrice, che osserva come “a oggi non sarebbero disponibili nemmeno i fatturati relativi al volume di affari dell’impianto, ai fini di una piu’ corretta e trasparente gestione”. In ogni caso, Galletti assicura che “alla luce delle informazioni esposte, il ministero continuera’ a tenersi informato sulle attivita’ istruttorie in corso, anche attraverso gli altri Enti istituzionali competenti”.
Fonte: DIRE