IMOLA – E’ sempre piu’ aspro lo scontro tra Imola e l’Aci sul possibile trasferimento del Gran Premio d’Italia di Formula 1 da Monza all’autodromo “Enzo e Dino Ferrari”. Formula Imola, la societa’ che gestisce l’impianto, fa sapere infatti di aver presentato un ricorso al Tar del Lazio contro il provvedimento con il quale Aci ha negato l’utilizzo della titolazione “Gran Premio d’Italia” nonche’ l’accesso agli ormai famosi fondi della legge di stabilita’. La societa’ e’ assistita dagli avvocati Pietro Buccarelli e Antonio Lirosi. “Formula Imola ha gia’ espresso a Fom e a Fowc (le sigle che detengono i diritti, ndr) il proprio impegno a rendersi disponibile ad organizzare il Gran Premio d’Italia di Formula 1 presso l’autodromo di Imola per le prossime cinque edizioni- ricorda la societa’- sottoscrivendo da parte sua nel corso del maggio scorso un valido contratto, conforme al testo contrattuale ricevuto dagli uffici londinesi del patron della Formula 1″, Bernie Ecclestone”. Il tutto e’ avvenuto, aggiunge Formula Imola, “dopo aver espletato le formalita’ anti-bribery, rispettando la tradizione che vuole che siano i promotori (ovvero i circuiti) a negoziare con il titolare dei diritti (Fom e Fowc) le condizioni contrattuali”. Cosi’ Formula Imola, “nel suo pieno diritto e sollecitata da Fom- scrive la societa’- ha partecipato ad una libera trattativa che l’ha portata ad assumere l’impegno contrattuale dopo che, per altro, l’identica proposta, inviata da parte di Fom e Fowc a Sias per l’autodromo di Monza, non era stata accettata”. Scrive infine Formula Imola: “Agli organi di indirizzo nazionale si richiede ancora una volta di voler valutare congiuntamente e in maniera costruttiva ogni possibile opzione per evitare un cosi’ grave rischio per l’immagine del Paese sotto il profilo sportivo”.
Fonte: (Agenzia DIRE)
