Nasce a Imola l’associazione “2020 A year with no war”

Nasce a Imola l’associazione “2020 A year with no war”

Mercoledì 20 luglio alle ore 11 e 30 presso il Circolo Sersanti di Imola, Lorenzo Marchetti, presidente di “2020 A Year Without War Italia”, ha presentato al pubblico gli obbiettivi e la missione della neonata associazione. Insieme a lui, gli altri membri del Direttivo, hanno esposto, insieme ai loro iniziali sponsor, in breve quelli che sono i punti fondamentali del loro progetto, senza dubbio ambizioso, ma lontano dall’impossibile. La nuova associazione sarà la “versione” italiana della sua omonima e madre operante in California, con la quale condivide gli stessi valori e lo stesso obbiettivo finale: 2020 A Year Without War è un’organizzazione no-profit che promuove la ratificazione di un accordo diplomatico tra tutte le nazioni facenti parte dell’ONU, per avere, nell’anno

2020, un cessate il fuoco a livello internazionale.

L’organizzazione punta a sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo al fatto che esiste, ed è già in vigore in certi periodi, come per esempio la “Tregua Olimpica” di un mese durante i Giochi, la possibilità di avere un lasso di tempo coperto da un cessate il fuoco. Infatti, il movimento fondato nel 2012 dal Dottor Joseph White, professore di Lorenzo Marchetti presso il Santa Barbara City College di Santa Barbara, California, si sviluppa intorno all’idea, storicamente confermata, che una minoranza impegnata di persone, si calcola il 10%, possa portare a grandi cambiamenti. Per questo motivo l’organizzazione si occupa di costruire e stabilire un network che punta a connettere il 10 % della popolazione mondiale. 2020 A Year Without War lavora e collabora con enti governativi, per esempio l’ONU, e non-governativi per riuscire ad ottenere un supporto importante e stratificato per riuscire a far ratificare l’accordo promosso.

È importante specificare che 2020 AYWW è un’organizzazione apolitica e areligiosa, perciò comprendente persone di tutte le idee politiche, etnie e religioni, che condividono il progetto di avere un solo anno di cessate il fuoco. Ad oggi l’organizzazione conta cinquantacinquemila membri divisi in 120 Nazioni in tutto il mondo.

L’organizzazione non è un movimento pacifista fine a se stesso. Il lavoro promosso non riguarda la cessazione della violenza in generale, obiettivo troppo pretenzioso, ma propone un accordo, che quindi può essere raggiunto nel concreto, internazionale.

2020 A Year Without War rappresenta senza dubbio uno dei più interessanti esperimenti sociali dell’epoca moderna perché per la prima volta si tratta di un movimento di persone con un obbiettivo globale e che vuole utilizzare ed appoggiarsi agli organi internazionali per raggiungere il suo scopo, ma che allo stesso tempo supporta e promuove le realtà locali che abbracciano il suo progetto.

Ad oggi l’organizzazione ha raggiunto alcuni importanti obbiettivi: come l’invito all’International Peace Day presso il palazzo delle Nazioni Unite il 21 settembre 2015 poi replicato per il prossimo settembre, o anche la collaborazione con importanti Organizzazioni non governative in Medio Oriente e in Asia, e il sostegno di diversi ambasciatori delle Nazioni Unite, oltre all’appoggio espresso di molte città degli States e nel prossimo futuro dello Stato della California.

L’organizzazione ora cerca supporto nel vecchio continente e vede nell’Italia la possibilità di trovare un valido alleato per permettere lo sviluppo di una seconda base operativa fuori dagli Stati Uniti. Per questo motivo, la decisione di Lorenzo Marchetti di fondare la associazione anche in Italia, in modo da avere una base per lavorare meglio in Italia, in primis, e nel resto dell’Europa. Infatti l’Italia è la prima compagine ufficiale che ha la possibilità di essere aperta al di fuori degli Stati Uniti e ha un potenziale di crescita molto elevato grazie al livello culturale di cui è a guardia.  Nel prossimo futuro altri progetti come quello italiano verranno esportati in Nazioni come Svezia e Argentina, dove le procedure per impiantare nuove no-profit sono già cominciate.

Ovviamente la rete di consensi per raggiungere l’obbiettivo finale dell’anno di pace si raggiunge tramite il Social Marketing. Nel mondo odierno, dove i social sono una parte fondamentale e costante della nostra vita, 2020AYWW Italia ha un team dedicato che studia e si dedica alla promozione sui principali Social Network, come per esempio Facebook, Twitter ed Instagram. Nella strategia che guarda al futuro dell’organizzazione, ci sono eventi che, partendo dalle realtà come Imola, possano far guadagnare consensi all’organizzazione in modo da guadagnare un peso e una credibilità tali da supportare le richieste che i leaders dell’organizzazione faranno ai nostri rappresentati politici in ambienti come l’ONU.

Il progetto parte dal presupposto che in un mondo ampiamente globalizzato come quello in cui viviamo c’è la necessità di trovare un equilibrio tra tutte le forze, sia politiche che economiche, per assicurare a tutti noi un futuro felice e prospero. Per questo motivo AYWW vuole promuovere un primo passo, piccolo ma significativo, per una cooperazione tra tutte le nazioni e tutti i popoli che possa lasciare il segno nel presente e per il futuro.  Una frase del Presidente John Fitzgerald Kennedy riassume in modo incisivo lo spirito della associazione: ““I problemi del mondo non saranno mai risolti dai cinici o dagli scettici, le cui orizzonti sono limitate dalle ovvi realtà. Noi abbiamo bisogno di persone che abbiano la forza di sognare ciò che non è mai stato sognato e chiedersi ‘perché no?”

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