Il suo aereo fu abbattuto il 21 aprile 1945, poco prima della fine della guerra
Toccante incontro venerdì 22 alle ore 17 nella sala del Consiglio Comunale di Castel San Pietro Terme con una delegazione americana composta da una dozzina di parenti dell’aviatore Loren Hintz, ucciso durante la campagna d’Italia nel 1945, giunti in Italia per assistere agli scavi (in programma sabato 23 nella zona di Bagnarola di Budrio) per riportare alla luce i resti dell’aereo e del loro caro.
La delegazione, accompagnata dall’Associazione castellana TerraStoriaMemoria, è stata accolta dall’assessore alla cultura Fabrizio Dondi, che ha dato agli ospiti il benvenuto e portato il saluto del sindaco, ribadendo «l’importanza di momenti di incontro e confronto fra persone di nazionalità diverse eppure unite da una storia comune di lotta per i valori della pace e della democrazia». Poi, a nome dell’Amministrazione Comunale, ha donato loro libri, vino e miele del territorio e una formella che raffigura il centro storico e la Carrera, opera dell’artista castellano Gianni Buonfiglioli. Lo stesso Buonfiglioli, che fa parte dell’associazione TerraStoriaMemoria, ha donato loro un paio di lavori in terracotta, raffiguranti una stilizzazione dell’aviatore defunto che ha fatto commuovere i figli dell’aviatore.
Era presente anche una delegazione del Gruppo Alpini di Castel San Pietro Terme, che ha donato un crest (stemma) della sezione Bolognese-Romagnola.
L’incontro istituzionale si è concluso con un buffet offerto da Terra Storia Memoria e poi, insieme a Davide Cerè, la delegazione si è recata a Montecalderaro presso gli storici ruderi della Chiesa di San Martino, per visitare i luoghi coinvolti dai lunghi e sanguinosi combattimenti della Linea Gotica.