Dozza, al via il restauro di 28 murales

Dozza, al via il restauro di 28 murales

Gli studenti dell’Accademia Belle Arti di Bologna al lavoro per il restauro di 28 murales

Dozza (Bologna), 7 settembre 2016 – Si è già avuto un assaggio la settimana scorsa, quando per i vicoli del Borgo sono comparsi i primi ragazzi ‘armati’ di pennelli e al lavoro sulle pareti delle case di Dozza. Ma nelle prossime due settimane (da lunedì 12 a venerdì 16 settembre eda lunedì 19 a venerdì 23 settembre) la manifestazione entrerà nel vivo, con alcuni eventi aperti al pubblico. Stiamo parlando di “Affreschi Rinfrescati”, l’iniziativa frutto dell’accordo tra laFondazione Dozza Città d’Arte e l’Accademia delle Belle Arti di Bologna per il restauro conservativo e lo studio di alcuni murales realizzati in oltre 50 anni di Muro Dipinto e situati principalmente in via XX Settembre e in piazza Zotti. Dal caratteristico “L’Angelo di Dozza” a “I vigneti del socialismo romantico” che contemplano anche il busto di Andrea Costa, passando per “I tre sassi”, “L’Albero rosso” e “Il mondo agricolo dozzesesono 28 le opere realizzate perlopiù tra gli anni ‘70 e ‘90 che saranno restaurate da una quindicina di studenti delle Accademie delle Belle Arti di Bologna, Verona e Brera (Milano). L’intero progetto di restauro è a cura del prof. Alfonso Panzetta, coordinatore del Corso di Restauro di Bologna, e del prof. Augusto Giuffredi, responsabile del profilo restauro dei materiali lapidei. I lavori degli studenti sono invece diretti dalla prof. Lucia Vanghi con la collaborazione della prof. Anna Medori.

restauri5Ai murales restaurati si aggiunge il dipinto “Calanchi della Val Sellustra” realizzato da Francesco Tabusso nel 1983, in seguito staccato dal muro tramite la tecnica dello strappo per essere trasferito nei laboratori dell’Accademia bolognese dove è in corso il restauro.

Questa iniziativa si inserisce in un solco avviato l’anno scorso, quando in occasione della 25° Biennale è stato restaurato il murales ‘Muro 150’ di Gino Pellegrini – spiega Simonetta Mingazzini, presidente della Fondazione Dozza Città d’Arte -. Ora consolidiamo questa esperienza positiva grazie ad una più ampia convenzione sottoscritta con l’Accademia delle Belle Arti di Bologna per confermare la stretta collaborazione per conservare il patrimonio artistico dozzese e per affinare insieme indicazioni tecnico scientifiche da seguire nelle prossime edizioni della Biennale. Considerato infatti che il Muro Dipinto altro non è che una galleria d’arte a cielo aperto, esposta a fattori ambientali e intemperie, è importante prevedere la realizzazione di nuove opere tenendo conto delle conoscenze specialistiche affinate da studenti e docenti restauratori delle Accademie”. Aggiunge poi la presidente Mingazzini: “L’iniziativa ‘Affreschi Rinfrescati’ è resa possibile dal contributo elargito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, che si è dimostrata molto sensibile al tema della salvaguardia delle bellezze di Dozza e della valorizzazione delle opere d’arte presenti sui muri delle case. Alla presidenza, al consiglio e a tutti i soci della Fondazione va quindi il nostro caloroso ringraziamento per aver reso possibile questi interventi”.

restauri3Nelle prossime due settimane si potranno rivivere le emozioni del Muro Dipinto, nonostante negli anni dispari non si tenga la manifestazione biennale. Per l’occasione, la Fondazione Dozza Città d’Arte ha organizzato due visite guidate gratuite ai murales, con particolare attenzione a quelli oggetto di restauro. Gli appuntamenti sono per giovedì 15 e giovedì 22 settembre, con partenza alle 19 dal Centro Documentazione del Muro Dipinto all’interno della Rocca sforzesca, per poi proseguire in via XX Settembre. Ad accompagnare i visitatori saranno gli studenti e i docenti impegnati nei delicati lavori di recupero, che potranno così illustrare i loro lavori. Alle visite, che si concludono alle 20, partecipano anche Patrizia Grandi e Francesca Grandi, curatrici per conto della Fondazione Dozza Città d’Arte dell’iniziativa “Affreschi Rinfrescati” (è richiesta la prenotazione per le visite guidate; 0542-678240 – rocca@comune.dozza.bo.it).

Già in passato sono stati effettuati interventi di restauro ad alcune opere del Muro Dipinto, ma non in maniera così sistematica – sottolinea Patrizia Grandi, curatrice del Museo della Rocca di Dozza e delle iniziative culturali della Fondazione -. Grazie alla convenzione stipulata con l’Accademia di Bologna, la cura dei murales non sarà più episodica e potremo così valorizzare il nostro museo a cielo aperto che pone problemi di conservazione. L’iniziativa ‘Affreschi Rinfrescati’ rappresenta un investimento sia in termini artistici che di decoro urbano, per la riqualificazione del nostro Borgo. L’intento di questa iniziativa è che l’Accademia fornisca il suo supporto non solo in questi restauri, ma anche nelle prossime edizioni del Muro Dipinto per programmare le nuove opere e i nuovi interventi conservativi”.

I risultati dei lavori di restauro saranno presentati nell’ambito di un convegno in programmasabato 15 ottobre 2016 alla Rocca di Dozza in occasione della Giornata del Contemporaneo organizzata dall’Amaci (Associazione dei musei d’arte contemporanei italiani).

 

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