Dozza diventa FantastikA. Nella Rocca nascerà il drago Fyrstan

Dozza diventa FantastikA. Nella Rocca nascerà il drago Fyrstan

Sabato 24 e domenica 25 settembre la Biennale d’arte del fantastico

Bologna, 19 settembre 2016 – Dalla nascita del Drago Fyrstan nel mastio della Rocca alla cerimonia di un matrimonio elfico lungo le vie del Borgo, dalla presentazione in anteprima del calendario tolkeniano “Lords for the Ring” alle mostre dei più importanti illustratori italiani del genere fantasy e fantastico, fino al Mathom III, l’asta dei collezionisti tolkeniani. E poi workshop, sketch di illustratori, dimostrazioni di falconieri, giochi da tavolo, iniziative per bambini, spettacoli e concerti.

Sono una quarantina gli eventi concentrati nella due giorni di FantastikA – Fantastic Art Live in the castle, la rassegna sul genere fantastico e l’arte ad essa dedicata, in programma sabato 24 e domenica 25 settembre a Dozza (Bologna), ambientata nella splendida cornice della Rocca sforzesca. Organizzata dalla Fondazione Dozza Città d’Arte con il patrocinio del Comune di Dozza e in collaborazione con l’Associazione Italiana Studi Tolkeniani (AIST), FantastikA porterà nel Borgo medievale a due passi dalla via Emilia oltre 50 ospiti, compresi alcuni tra i più celebri artisti e illustratori del genere fantastico, diventando così uno dei principali eventi di questo settore a livello internazionale. Da quest’anno FantastikA diventa inoltre la Biennale d’arte del fantastico e si terrà soltanto negli anni pari, alternandosi con la Biennale del Muro Dipinto in programma negli anni dispari.

Titolo di questa terza edizione della rassegna incentrata sul fantasy è “La nascita del Drago”; nella mattinata di sabato 24 settembre (ore 10) ci sarà infatti l’apertura ufficiale della porta del mastio dove dorme il Drago Fyrstan, un’opera d’arte realizzata dall’artista Ivan Cavini, ideatore e direttore artistico di FantastikA.

 

Il Drago di Dozza

Alto quasi 4 metri, lungo 9, con un’apertura alare di 10 e dal peso di 2,5 tonnellate, il Drago Fyrstan è il vero protagonista di FantastikA 2016. Questa straordinaria installazione artistica rimarrà in maniera permanente all’interno del mastio della Rocca di Dozza e potrà essere visitata durante tutto l’anno osservandola dal varco di ingresso; diventerà così un nuovo elemento di attrazione turistica. Soltanto in occasione della Biennale fantastica sarà possibile ammirare e fotografare il Drago dall’interno della stanza.

L’idea di inserire un elemento di così grande richiamo e suggestione nel Castello sforzesco prende spunto dai racconti fatti da alcuni studiosi imolesi del Seicento a proposito di un gigantesco rettile che attorno al 1062 viveva nella boscaglia paludosa poco distante da Dozza e uccideva il bestiame. Secondo alcuni studi riportati nel Museo del Torrione di Bubano, il compito di eliminare quell’animale pauroso venne affidato al Cavaliere d’Arme Cassiano Oroboni che tentò l’impresa nei pressi di Bubano, dove il Drago era solito farsi vedere, ma le squame della creatura resistettero ai dardi delle balestre e i soldati si ritirarono. Questo accrebbe la fama del Drago, poi se ne dispersero le testimonianze e nulla vieta di immaginare che il terribile drago abbia deposto un uovo nel sottotetto della Rocca di Dozza, un luogo asciutto e riparato da sguardi indiscreti. A rendere possibile la nascita del Drago sono state anche le offerte raccolte nell’ultimo anno dai bambini che hanno visitato la Rocca di Dozza e osservato l’uovo illuminato pronto a schiudersi.

 

Gli ospiti e le mostre

I “Maestri del fantasy italiano” si danno appuntamento alla Rocca di Dozza per FantastikA che vedrà come protagonisti alcuni tra i più importanti illustratori italiani che lavorano nei settori del cinema, editoria e videogames e riuniti nel gruppo che da anni miete successi al Lucca Comics & Games. A loro, veri creatori di immaginario del nostro tempo, verrà riservata l’area della Pinacoteca della Rocca, dove sarà possibile vederli all’opera e dove sarà allestita la mostra con le loro illustrazioni che rimarrà aperte per un mese.

Tra i “Maestri del fantasy italiano” presenti a FantastikA ci sarà innanzitutto Paolo Barbieri, già noto al pubblico dozzese per aver partecipato nel 2015 alla XXV Biennale del Muro Dipinto con il murales “Respiro marino”. Barbieri ha firmato le copertine di molti scrittori di fama internazionale, da Michael Crichton a Wilbur Smith, passando per Umberto Eco e Alberto Angela, ed ha al suo attivo le copertine dei libri dell’autrice fantasy Licia Troisi e tutte quelle appartenenti alle due serie dei fumetto del Mondo Emerso edito da Panini Comics. Inoltre, la Mondadori lo ha scelto come unico autore per le illustrazioni di due libri illustrati ispirati all’Inferno di Dante e all’Apocalisse di Giovanni.

Poco conosciuta in Italia ma molto apprezzata negli Stati Uniti, dove vanta prestigiose collaborazioni, è Edvige Faini, che oltre a esporre in Pinacoteca, a Dozza terrà un workshop (domenica alle 11.30) sul disegno nell’immaginario di grandi film e videogame. La sua produzione artistica è dedicata principalmente all’industria del cinema, del videogame e dell’intrattenimento in generale. Per Hollywood ha dato il proprio contributo artistico alla realizzazione di film come Maleficent, Jupiter Ascending, Il pianeta delle Scimmie, Edge of Tomorrow, Il Libro della Giungla, 300 e Sin City. Ha anche partecipato alla produzione di Assassin’s Creed Unity, ottavo capitolo dell’amatissima serie di videogame nota in tutto il mondo.

Direttamente dal Lucca Comics & Games arriva poi Dany Orizio, che in 20 anni di carriera si è cimentato in qualsiasi tecnica per la produzione di visual, dall’illustrazione al gioco di ruolo, al fumetto e al design; ha collaborato con grandi case internazionali come Disney, Blizzard, Wizards of the coast, Saiwa, Mondadori, Playpress e tante altre. Chiude il cerchio di queste presenze eccellenti il copertinista ufficiale della storica serie di librigame dedicata a LoneWolf nonché autore di importanti illustrazioni nell’editoria per ragazzi, Alberto Dal Lago, che collabora con case editrici del calibro di Mondadori, Lisciani Giochi, Edizioni Piemme e Salani.

Gli artisti presenti a Dozza per FantastikA non si fermano però ai “Maestri del fantasy italiano” che esporranno in Pinacoteca. Non poteva infatti mancare il padrino della manifestazione, Angelo Montanini, docente allo IED Moda Lab Milano e all’Accademia di Belle Arti “Galli” di Como, che sarà impegnato a gestire il suo artist desk, a realizzare sketch per i visitatori e terrà un workshop sulle illustrazione con le classi delle scuole secondarie e una rappresentanza del liceo artistico “Arcangeli” di Bologna.

Tra le novità artistiche di FantastikA 2016, si segnalano infine gli artist desk presenti al piano nobile della Rocca sforzesca, dove sarà possibile ammirare al lavoro due illustratori tolkeniani come Andrea Piparo ed Emanuele Manfredi, oltre a Riccardo Rullo. Nella Sala delle Armi saranno invece allestite altre due mostre: l’esposizione artistica del giovane artista tolkeniano, illustratore e concept artist Graziano Roccatani, e la mostra di incisioni ispirate al libro Il tesoro del bigatto di Giuseppe Pederiali, illustrate dall’artista Lucia Govoni.

 

Le dichiarazioni

Con questa sua terza edizione, FantastikA compie un grande salto di qualità e dopo soli tre anni diventa già maggiorenne, affermandosi come una delle principali manifestazioni a livello internazionale nel settore del fantasy e del fantastico – dichiara Ivan Cavini, ideatore e direttore artistico di FantastikA -. Per due giorni Dozza sarà la culla del fantasy e di tutti gli appassionati tolkeniani, nel nostro Borgo saranno presenti i principali illustratori di fama mondiale, compresi i Maestri del fantasy italiano. La Rocca ospiterà iniziative uniche come la presentazione del calendario tolkeniano in edizione limitata, la mostra su Tolkien inedito di Tolkeniano Collection, l’asta Mathom III dei collezionisti tolkeniani. Ma soprattutto ci sarà l’inaugurazione del Drago Fyrstan, la nuova grande attrazione permanente della Rocca sforzesca che caratterizzerà il nostro castello”.

Aggiunge Simonetta Mingazzini, presidente Fondazione Dozza Città d’Arte: “Fin dal suo insediamento, il consiglio direttivo della Fondazione ha avuto un obiettivo principale: riportare i turisti a Dozza, rendendola più attraente con una strategia fondata su alcuni capisaldi come FantastikA”. “L’elemento del Drago è destinato a caratterizzare ulteriormente la Rocca durante tutto l’anno – continua Simonetta Mingazzini -, inoltre con FantastikA ci proponiamo come un Borgo ideale per tutti gli appassionati del genere fantasy e tolkeniano. Questa manifestazione, così come la 25° Biennale del Muro Dipinto svoltasi lo scorso anno, dimostrano come con poche risorse, coinvolgendo l’intera comunità di Dozza e Toscanella e in una fattiva collaborazione con l’amministrazione comunale, sia possibile restituire a Dozza l’importanza e la notorietà che merita”.

L’Amministrazione comunale è orgogliosa che si consolidino iniziative come questa – dichiara il sindaco di Dozza, Luca Albertazzi -. Pur vivendo in un’epoca complessa è necessario arricchire la già vasta proposta turistico-culturale del territorio. Farlo attraverso elementi di grande suggestione ed innovazione, come con FantastikA, è ancor più meritorio. Con il passare del tempo raccoglieremo i risultati di questo enorme lavoro che caratterizzerà la nostra comunità anche a livello internazionale. A Dozza si è innescato un meccanismo virtuoso: anche con poche risorse è possibile dare spazio ai talenti ed alle idee, valorizzandoli per il bene di tutti. Si tratta di un’esperienza unica, politicamente esportabile in altre realtà italiane. Un doveroso ringraziamento va ai tanti attori coinvolti, istituzionali e non. Senza di loro nulla di tutto questo sarebbe stato possibile”.

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