RestArt: il quartiere Marconi riparte dalla creatività

RestArt: il quartiere Marconi riparte dalla creatività

IMOLA – Il secondo giorno del RestART apre con numeri da capogiro: 1 quartiere, 8 condomini, 1 sotto passaggio, 50 volontari, 40 artisti, 567 bombolette spray, 140 litri di vernice e 12 mesi di lavoro per 4 giorni di festa, integrazione e condivisione a Imola!

restart2016-etnik-ph-giovanni-sartiGià dal primo pomeriggio una trentina fra bambini, adolescenti e adulti si sono divertiti a colorare il centro sociale Giovannini a colpi di rullo e spray sotto il coordinamento di vari artisti. Progeas FamilyExit Enter e Jamesboy hanno dipinto insieme ai partecipanti del laboratorio mostrando loro come realizzare stencil e approcciarsi al mondo del colore.

“Siamo felici di aver realizzato questo laboratorio, speriamo sia solo il primo passo per l’avvio di un percorso che possa aiutare  questi ragazzi ad esprimersi anche oltre la fine del festival”. -Progeas Family

restart2016-etnik01-ph-giovanni-sartiOggi anche gli ultimi preparativi per allestire l’arena in legno che ospiterà la Battle di Freestyle di Venerdì pomeriggio a cura della 426 Family per poi cedere il posto ai concerti: PJam, Punti di Vista Cover Band, Wilson in the Jungle e RUMBA DE BODAS.

Il RestART Urban Festival apre ufficialmente la manifestazione con il primo evento serale: la proiezione gratuita del film “Io sto con la sposa“.

Il documentario, candidato alla 71 Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, è stato proiettato gratuitamente all’interno del parco di via Bucci, nel quartiere Marconi. A presentarlo erano presenti due esponenti del Centro Studi Donati che da undici anni organizza il Cinemafrica Bologna.

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