Imola, 9 ottobre 2016 – Si è chiuso con un programma di ben 12 gare il secondo appuntamento stagionale del Gruppo Peroni Race Weekend all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, con il meteo che è stato abbastanza clemente dopo le previsioni negative, che davano pioggia continua la domenica, arrivando a condizionare solo le ultime due gare.
Arrivo allo sprint per assegnare la vittoria in gara 1 della Coppa Italia GT. A spuntarla Luciano Tarabini (Porsche 997), che però ha rischiato la beffa, dopo aver dominato la corsa prima dell’entrata della SC, da parte di Stefano Valli (BMW Z4), che ha cercato il colpo grosso con il giro veloce della gara all’ultima tornata. Terzo gradino del podio per Maurizio Fondi (Porsche 997). In gara 2 Tarabini era al comando quando, alle prime gocce di pioggia, ha deciso di rientrare ai box per montare le rain. Entrata troppo veloce che gli sono costati un ride through e l’impossibilità di centrare la doppietta. A vincere è stato così un ottimo Maurizio Ceresoli (Ferrari 458), che ha preceduto Fondi e Riccardo De Bellis (Porsche 997).
Non è riuscita la doppietta neanche a Tarso Marques (Benetton B197) in gara 2 della Boss GP. Il brasiliano era al comando quando è stato costretto a rallentare a causa dei problemi di elettronica che gli segnalava un surriscaldamento del propulsore. E’ riuscito comunque a salvare il podio, piazzandosi dietro all’olandese Frits van Eerd (Minardi PS04B) e al messicano Luis Michael Dorrbecker, vincitore al volante della Lola B05/52, sul terzo gradino del podio nella gara del sabato.
Doppietta invece per “Buck” (Renault Megane) nella Coppa Italia Turismo. In gara 1 è partito subito forte, guadagnando un vantaggio consistente e controllando il ritorno di Emanuele Alborghetti (Honda Civic) che comunque non è mai riuscito a rendersi pericoloso. Nel finale grande rimonta di Lucio Gioffrè (Renault Megane) che è riuscito a strappare il terzo posto a Alessio Caiola (Seat Leon), passato anche da Imerio Brigliadori (Seat Leon). Nella seconda gara, “Buck” ha dovuto impegnarsi a fondo per tenersi dietro Gioffré, che però ha accusato un problema al penultimo passaggio che lo ha retrocesso al quinto posto. Sul podio sono così saliti Alborghetti e Riccardo Fumagalli (BMW E92).
Troppo forte Nicola Larini nella gara 1 della Lotus Cup. L’ex pilota di Ferrari, Sauber, Coloni e Osella ha preso subito il largo subito non lasciando spazio a repliche. L’unico “brivido” l’entrata della SC ma Larini ha rimesso subito le giuste distanze che gli hanno permesso di chiudere con 2”5 di vantaggio su un ottimo Stefano Pasotti. Terzo gradino del podio per Franco Nespoli, che ha battuto in volata Lorenzo Pegoraro. Larini ha poi compromesso una probabile nuova vittoria incappando nel jump start in gara 2. Grande rimonta dopo il drive through, che lo ha portato fino al quarto posto. Bellissimo duello a due per la vittoria, con Pegoraro che è riuscito a contenere gli attacchi di Pasotti, che a sua volta è incappato in un errore che gli è costato il secondo posto, finito nelle mani di Nespoli.
Colpi di scena nella Clio Cup italia. In gara 2, mentre si stava avviando ad una comoda vittoria, Fabio Francia è stato costretto a rientrare ai box per un problema tecnico. A quel punto il successo se lo sono giocati Josh Files e Christian Ricciarini, con il primo a festeggiare sul gradino più alto del podio, a ruoli invertiti rispetto alla gara del sabato. In terza posizione ha concluso Lorenzo Nicoli. In gara 3 la pioggia battente ha messo a dura prova i piloti. Ad interpretare al meglio le difficili condizioni della pista è stato Massimiliano Danetti, che si è imposto su Alfredo De Matteo e Ricciarini.
Come da pronostico, agevole vittoria di Ivan Bellarosa (Wolf GB08) in gara 1 della Master Tricolore Prototipi, conclusa con quasi 10” di vantaggio sul compagno di squadra Guglielmo Belotti. Decisione invece all’ultimo giro per il terzo gradino del podio, con Francesco Turatello (Osella PA) costretto ai box mentre era vicino al traguardo, comunque classificato settimo, che ha così dovuto lasciare strada libera a Alessandro Rosi (Norma M20F). Gara 2 in pratica non si è corsa a causa delle condizioni meteo. Partenza e giri dietro SC, quindi stop poco dopo la metà gara. Successo di Bellarosa davanti a Belotti e Rosi.
Nel Campionato Italiano Autostoriche, infine, vittoria di Massimo Guerra (Porsche 935) che ha preceduto Ronconi-Gulinelli (Porsche 930) e Mario Massaglia (Porsche 930).