Storie di ragazze, la conquista dell’istruzione

Storie di ragazze, la conquista dell’istruzione

Nell’ambito delle iniziative Voci di donne #cittadine a 70 anni dal voto è previsto per il prossimo sabato 15 ottobre alle ore 17 un incontro dedicato al tema della conquista, da parte delle donne, ai gradi più alti dell’istruzione.

Solo nel 1875 un decreto ministeriale ammette le donne alla iscrizione alle università, anche se in realtà le difficoltà burocratiche e i pregiudizi legati alla mentalità e al costume continuarono ad essere molti.

In questo contesto risultano di grande rilievo i risultati raggiunti da due ragazze appartenenti alla provincia e non all’agiata borghesia bolognese, le imolesi Giuseppina Cattani e Giulia Cavallari, che sono le prime donne a diplomarsi, nel 1878, al Liceo Galvani di Bologna, allora tutto al maschile.

Relatrice dell’incontro sarà Meris Gaspari, che ha ricostruito la loro biografia e i loro primi anni scolastici, grazie alle numerose fonti raccolte nell’archivio del Liceo e in altri archivi pubblici.

Superando la diffusa resistenza al fatto che le donne potessero misurarsi con carriere e professioni prestigiose, entrambe si iscrissero poi all’Università: Lettere e poi Filosofia per Giulia Cavallari, che fu anche la prima donna laureata all’Università di Bologna nel 1882, Medicina per  Giuseppina Cattani, che nel 1884 fu la prima a laurearsi a Bologna in tale materia. Entrambe raggiunsero nei loro ambiti significativi riconoscimenti professionali.

Cattani, che negli anni dell’Università militava tra le file degli internazionalisti, dopo la laurea intraprende una splendida carriera di ricerca (è tra i primi a isolare il bacillo del tetano), ma nonostante gli indiscussi meriti non accede ai ruoli universitari e continua le sue ricerche presso l’Ospedale di Imola.

Giulia Cavallari inizia la sua carriera di insegnante come istitutrice di una figlia di Giosuè Carducci, e per trent’anni è a capo dell’Istituto nazionale per le figlie dei militari italiani Villa della Regina di Torino.

Al termine dell’incontro sarà possibile visitare il percorso espositivo Voci di donne tra ‘800 e ‘900 nei fondi della Bim allestito nella libreria francescana in cui sono esposti giornali, libri, opuscoli, foto d’epoca, manoscritti, corrispondenze di donne conservate nei fondi storici,  testimonianze del nascente movimento femminile italiano e delle prime battaglie condotte a favore dei diritti civili e politici.

Le iniziative proseguono in settimana con la proiezione, prevista per il giorno 13 ottobre del film Suffragette presso il Teatro osservanza, riservata alle classi degli istituti di istruzione secondaria di 2° grado. Introdurrà il film Agnese Portincasa, Istituto per la storia e le memorie del ‘900 Parri Emilia-Romagna.

 

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