Gli operatori del DEA salutano l’amico e benefattore Dante Bedeschi

Gli operatori del DEA salutano l’amico e benefattore Dante Bedeschi

“Dante era un amico per tutti noi, oltre ad essere un benefattore della nostra comunità” – gli operatori del Pronto Soccorso e della Medicina di Urgenza di Imola, unitamente alla direzione aziendale, ci tengono a dare l’ultimo saluto a Dante Bedeschi, un uomo che si è preso a cuore il nostro ospedale e che non ha mai nascosto la sua predilezione per i servizi di emergenza-urgenza. “Difficilmente passava una settimana senza che Dante venisse a farci visita per un breve saluto – continuano gli operatori – Era vicino al nostro lavoro e ci portava sempre il suo sostegno morale: eravamo tutti molto affezionati a quest’uomo buono e generoso”.

Bedeschi, infatti, è stato anche stato uno dei “grandi benefattori” dell’Ospedale: il suo sostegno concreto è partito con l’acquisto di un automedica (2001) per arrivare al dono di un’ambulanza (2009), ma sono state tante anche le donazioni minori (un carrello, strumentazioni mediche e chirurgiche, un pc portatile, un manichino per la formazione, una centrifuga). “Dante Bedeschi, oltre ai contributi concreti, ha sempre dimostrato fiducia e stima per i professionisti che operano nel nostro ospedale – concludono dal PS – Ci mancherà davvero e lo ricorderemo prima di tutto come un amico. Il nostro abbraccio alla moglie Marisa”.

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