Se fosse un romanzo, si potrebbe intitolare “La valigia di Andrea Costa”. E per certi versi lo è, perché aiuta a raccontare la storia di una grande personalità a cavallo fra Ottocento e Novecento, il cui pensiero ha varcato i confini dell’Italia e del tempo, per esser ancora attuale oggi. Stiamo parlando di oggetti e documentazione appartenuti ad Andrea Costa. Questa mattina, infatti, nella Sala verde del Palazzo comunale, si è svolta la consegna di documentazione di Andrea Costa (Imola, 1851-1910), che la signora Tina Girolimetti, pronipote di Maria Costa, sorella di Andrea ha donato al Comune di Imola, rappresentato del sindaco Daniele Manca e dall’assessora alla Cultura, Elisabetta Marchetti. La documentazione di Andrea Costa donata alla Città di Imola comprende corrispondenza, appunti, fotografie e materiali a stampa risalenti agli anni 1866-1910 per un numero complessivo di 394 pezzi. Il dono comprende anche la borsa utilizzata da Andrea Costa nella sua lunga e prolifica attività di deputato al Parlamento italiano e un medaglione con effige di Giuseppe Mazzini. La documentazione è particolarmente importante e contribuisce significativamente ad accrescere la conoscenza su Andrea Costa, figura di assoluto rilievo per la storia locale e nazionale sotto il profilo civile, politico, culturale e sociale tra Ottocento e Novecento. “Andrea Costa rappresenta una parte fondamentale della nostra identità e sono molto grato di questa donazione perché arricchisce il nostro archivio, che rappresenta un punto di riferimento molto importante per lo studio di questo nostro illustre concittadino” ha sottolineato il sindaco Daniele Manca, nel ricevere dalla signora Tina Girolimetti, accompagnata dai familiari, la documentazione.
In particolare la corrispondenza comprende lettere e cartoline postali inviate ad Andrea Costa, sia a carattere privato che professionale relative alla sua attività politica, e minute di risposta di Costa. Tra il materiale fotografico spiccano numerosi ritratti di Andrea Costa sia poco conosciuti che ascrivibili alla sua iconografia consolidata.
La documentazione è donata alla Città di Imola dalla signora Tina Girolimetti, pronipote di Maria Costa, sorella di Andrea, che insieme alla sua famiglia è stata sino ad ora custode di questo importante e prezioso nucleo documentario. Su espressa volontà della donatrice, le carte saranno destinate alla Biblioteca comunale – Archivio storico comunale di Imola per la loro conservazione permanente dove saranno a disposizione degli studiosi e dei cittadini.
La documentazione di Andrea Costa entrerà a far parte degli archivi privati e famigliari dell’Archivio storico comunale di Imola e andrà ad arricchire le Carte Andrea Costa già conservate nella Biblioteca comunale di Imola, fondo archivistico tra i più cospicui e consultati, oggetto negli anni passati di un rilevante percorso di valorizzazione realizzato in occasione del centenario della morte di Costa (1910-2010). Per saperne di più e consultare on line l’inventario delle Carte Andrea Costa è attivo il link
http://archiviostorico.comune.imola.bo.it/documenti/8360/85/0/8525.
