IMOLA – Colpo di scena a Imola dopo l’annuncio della data ufficiale del concerto dei Guns nella città sul Santerno il prossimo 10 giugno. Non è certo in discussione l’evento che ormai è confermato e ufficializzato anche dalla nota band: ma potrebbero esserci ripercussioni in termini legali con la Barley Arts, società che aveva un contratto di esclusiva triennale con Formula Imola per i grandi eventi musicali.
“Il concerto dei Guns and Roses a Imola non è organizzato da me e da Barley Arts che ha rilanciato l’autodromo di Imola con il concerto degli Ac Dc del 2015 e che aveva proposto ai Guns and Roses di suonare a Imola da molto tempo – tiene a precisare il promoter Claudio Trotta sul suo profilo facebook -. Il gruppo ha legittimamente sottoscritto un accordo con Live Nation per tutta Europa Italia inclusa. Barley Arts ha in essere un contratto di esclusiva triennale relativo ai grandi eventi musicali con la società che gestisce l’autodromo che reputiamo sia stato violato e non rispettato e sta predisponendo una azione legale nei confronti della stessa che ha dato disponibilità dello spazio a Live Nation a nostro dire impropriamente prima di quando avrebbe potuto farlo da contratto, di fatto limitando il nostro potere contrattuale con i rappresentati dell’artista”.
Insomma, nemmeno il tempo di riprenderci dalla causa con Monza (messa in stand-by) e di gioire per l’arrivo dei Guns a giugno, che già si deve fare i conti con nuove beghe. La notizia è stata riportata oggi dal quotidiano “Il Resto del Carlino” e da alcune riviste di settore.
Intanto la replica di Uberto Selvatico Estense, presidente di Formula Imola al Carlino appare pacata: “Il contratto era da intendersi automaticamente risolto se Barley Arts non ci avesse proposto nulla entro il 30 novembre 2015. Non riusciamo a capire tale astio”.
