Eventi musicali in Autodromo. Sul contratto Vacchi vuole vederci chiaro

Eventi musicali in Autodromo. Sul contratto Vacchi vuole vederci chiaro

IMOLA – “Dopo l’annuncio delle Finali Lamborghini, l’Autodromo di Imola è di nuovo sotto i riflettori mondiali con il concerto del prossimo 10 giugno dei Guns N’ Roses. E’ un risultato importante e sono orgoglioso che sia stata scelta Imola per l’unica esibizione italiana di una band che ha scritto la storia del rock. Si tratta di una grande opportunità per il territorio e sono sicuro che tutti si adopereranno al meglio per rendere questo evento un successo prestigioso”. Così Pier Giovanni Ricci, direttore generale dell’Autodromo, ufficializza l’arrivo dei Guns in Autodromo, il prossimo 10 giugno, unica data italiana della celebre band americana.

 

Il “Not In This Lifetime Tour” ha già venduto oltre 2 milioni di biglietti nel mondo nel 2016 e si candida a diventare il tour rock di maggior successo dell’anno, dimostrando ancora una volta che il successo del genere e dei Guns N’ Roses è più florido che mai. Il Not In This Lifetime Tour, che ha toccato 21 città (per un totale di 25 show) in meno di 2 mesi, ha debuttato in Nord America la scorsa estate prima di trasferirsi in Sud America. Qui la band si è esibita in 15 date sold-out che comprendevano 13 concerti

 

A partire dal 9 dicembre sarà possibile acquistare i biglietti, a partire dalle ore 11:00, esclusivamente su ticketone.it e nei punti vendita autorizzati.

Intanto, continua a far discutere a palazzo la possibile azione legale che Barley Arts potrebbe intentare contro Formula Imola per una presunta violazione dell’esclusiva triennale per l’organizzazione di eventi musicali. Il consigliere di Insieme Si Vince, Nicolas Vacchi, ha presentato un accesso agli atti in Comune per avere la documentazione integrale del contratto tra Formula Imola e la società organizzatrice di eventi. Il timore del consigliere comunale è che l’eventuale battaglia legale si scarichi sui cittadini imolesi. Anche per questo Vacchi annuncia di essere pronto anche a fare un esposto alla Corte dei Conti. “Rimango veramente allibito davanti all’ennesima prova che all’Autodromo c’è qualcosa che non funziona – attacca Vacchi -. Grandi proclami per poi rischiare le peggiori figure. Ma chi corre il rischio di pagare, attraverso la partecipazione di quota pubblica, sono tutti i cittadini imolesi”. Il civico assicura “sin da ora l’impegno di massima vigilanza sui bilanci dei prossimi anni, per evitare che le mancanze dei soliti noti vengano ripagate dai contribuenti. Sarebbe inaccettabile”. Quindi, avverte Vacchi, “se per tutta questa storia si dovesse mai accertare la sussistenza di colpa grave da parte degli amministratori, se dovesse accadere che vengano spesi i soldi degli imolesi per un eventuale errore di questi signori, allora sono pronto a produrre un esposto alla procura generale della Corte dei Conti”.

 

 

 

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