I Carabinieri della Stazione di Dozza hanno arrestato un 58enne di Bologna per concorso in rapina impropria aggravata.
E’ successo ieri sera, quando il Comandante della Stazione Carabinieri di Dozza ha ricevuto la telefonata di un cittadino che lo informava di aver udito dei rumori sospetti provenienti da un’abitazione situata nei pressi di via Poggiaccio. La notizia è stata inoltrata subito a una pattuglia dei Carabinieri che si trovava in zona per un servizio di controllo del territorio. I militari si sono recati velocemente sul posto e quando sono arrivati, hanno trovato un’Opel Corsa di colore nero parcheggiata in una zona buia e lontana da occhi indiscreti. I Carabinieri si sono avvicinati al veicolo, hanno guardato dentro e si sono accorti della presenza di un uomo adulto che per evitare di essere visto si era sdraiato sul sedile del passeggero. Alla vista dei militari il soggetto è sceso dall’auto ed è stato identificato nel 58enne. Dai precedenti di polizia a carico del soggetto, i Carabinieri hanno capito che lo stesso stava facendo il “palo” a “qualcuno” impegnato in un’attività illecita. Infatti, pochi istanti dopo, la Centrale Operativa del 112 della Compagnia di Imola, riceveva la segnalazione di una donna residente in via Poggiaccio a Dozza che, entrando in casa dalla porta di servizio del garage in cui aveva parcheggiato l’auto, era stata insultata, aggredita e spinta a terra da tre soggetti a lei sconosciuti che si entrano introdotti in casa sua mediante effrazione e le avevano rubato alcuni gioielli e del denaro per un valore complessivo di circa 5.000 euro. A causa del rientro inaspettato della donna, i tre malviventi non sono riusciti ad asportare anche la refurtiva più pesante che avevano già preparato: un televisore, un’affettatrice e due computer portatili.
La donna, 42enne di Cesenatico, domiciliata a Dozza, è rimasta ferita alla schiena e a un polso. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 58enne è stato tradotto in carcere. Sono tuttora in corso le indagini dei Carabinieri della Stazione di Dozza e del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Imola, finalizzate a risalire all’identità dei tre soggetti in fuga.
