Statue nere per lo smog. E il Comune che fa?

Statue nere per lo smog. E il Comune che fa?

IMOLA – Due statue, una di San Francesco e l’altra di Santa Caterina, che versano in uno stato “indecoroso” (perché molto annerite) e dunque andrebbero ripulite, come chiedono i frati cappuccini raccogliendo le segnalazioni dei cittadini: il Comune, pero’, dopo due sollecitazioni non ha mai dato risposta. Succede a Imola, come racconta il superiore del convento, padre Dino Dozzi.

Le statue, spiega padre Dozzi alla ‘Dire’, sono collocate in cima alle colonne che fanno da ingresso alla strada che dalla via Emilia porta verso il convento, “forse il viale piu’ lungo e bello di Imola“. Non altrettanto si puo’ dire delle attuali condizioni delle statue, tanto che lo scorso 2 maggio il superiore ha scritto al sindaco Daniele Manca per fargli presente “la necessita’ di farle ripulire”.

2017020402130400379Infatti, scriveva padre Dozzi, “sono sempre di piu’ le persone che si rivolgono a noi chiedendo di segnalarle lo stato indecoroso delle statue dei due santi protettori d’Italia, annerite dallo smog e dalle intemperie e situate in un luogo di grande passaggio”. Per altro, “sarebbe bello se la cosa fosse risolta entro l’anno del Giubileo”, faceva notare il guardiano del convento. Sette mesi dopo, non avendo avuto riscontri, padre Dozzi ha scritto di nuovo a Manca. “Non ho ricevuto risposta e le due statue sono ancora la’ da ripulire”, recita il secondo messaggio, datato 3 dicembre. E intanto “vari cittadini mi spingono a sollecitare”, ha aggiunto il frate.
Ancora, pero’, “purtroppo il sindaco non ha dato segni di vita”, afferma oggi il superiore del convento. “Noi vogliamo solo sapere chi deve muoversi- aggiunge padre Dozzi- perche’ pensiamo serva anche un’autorizzazione della Soprintendenza”. Intanto, il Giubileo e’ passato. “E’ vero. Ma un intervento andrebbe bene anche adesso”, non demorde padre Dozzi.

FONTE: Dire

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