BOLOGNA – Venerdì sera, i Carabinieri della Compagnia Bologna Centro hanno arrestato quattro persone durante un servizio antidroga che è stato eseguito in particolari zone della città, dove il rischio di spaccio e uso di sostanze stupefacenti è più alto, soprattutto con l’approssimarsi del fine settimana.
Al parco della Montagnola, i militari dell’Arma della Stazione Bologna Bertalia hanno arrestato un 18enne gambiano, residente a Imola e un 26enne senegalese, senza fissa dimora, per aver tentato di vendere hashish e marijuana agli stessi Carabinieri che, vestiti in abiti civili, erano stati scambiati per potenziali clienti in cerca di droga. Il 18enne era già stato arrestato un anno fa, sempre al parco della Montagnola (all’epoca però risultava senza fissa dimora).
Altri due arresti simili sono stati eseguiti nei confronti di altri due gambiani, un 19enne e un 20enne, senza fissa dimora, fermati in via Zamboni dai militari dell’Arma della Stazione Bologna. Com’è già successo, gli spacciatori, pregiudicati, socialmente pericolosi e delinquenti abituali, non sempre collaborano con le forze dell’ordine e quando si vedono scoperti, reagiscono violentemente. Anche venerdì sera, due Carabinieri sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore per farsi medicare le ferite. A un Carabiniere è stato riscontrato un trauma cranico. Il servizio è terminato con il sequestro di una settantina di grammi di sostanza stupefacente e alcune centinaia di euro in contanti, probabilmente il frutto di altre cessioni di droga andate a buon fine. Trascorsa la notte in cella, gli spacciatori sono stati tradotti ieri mattina in Tribunale per l’udienza di convalida dell’arresto.
