Sottoscritto il gemellaggio tra Dozza e Oliveto Citra

Sottoscritto il gemellaggio tra Dozza e Oliveto Citra

DOZZA – Il 9 maggio scorso è stato sottoscritto dai Sindaci dei rispettivi Comuni il Patto di Gemellaggio tra Dozza e Oliveto Citra (Sa).

La formalizzazione del Patto è avvenuta in seguito a proficue collaborazioni già avviate nei mesi scorsi tra i due comuni nel settore della promozione culturale, favorendo l’integrazione tra esperienze significative per i due territori: La Biennale del Muro Dipinto di Dozza e il Premio Sele d’Oro di Oliveto Citra.

Il patto è stato sottoscritto a Oliveto in occasione della Festa dell’Europa (Europe Day) che celebra l’unità e la pace appunto in Europa.

Alla cerimonia erano presenti diverse classi delle Scuole di Oliveto e una nutrita presenza di cittadini e di rappresentanti delle altre comunità gemellate con il Comune Campano.

Il rapporto nato ha consentito e consentirà di approfondire relazioni socio-culturali con una comunità molto attiva e dinamica, rafforzando nel contempo un interscambio proficuo tra nord e sud che assume una grande valenza anche politica.

Non meno importanti sono le ottime potenzialità anche sotto l’aspetto turistico; nell’autunno scorso è stata organizzata a Oliveto una mostra di bozzetti e opere del Muro Dipinto che ha permesso di far conoscere questa manifestazione dozzese a molti cittadini del Cilento.  In questi giorni inoltre è in allestimento una mostra itinerante “Luci ed ombre del Legno”, di origine trentina, proveniente proprio da Dozza.

 

“Questo rapporto tra i due Comuni – commenta il Sindaco Luca Albertazzi – rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra realtà geograficamente distanti ma accumunate dalla volontà di valorizzare il proprio patrimonio turistico-culturale.” “Molti cittadini del Circondario Imolese – prosegue il Sindaco – provengono dalla zona di Oliveto Citra e per questo motivo il legame tra le due città non è solo istituzionale ma basato su radici importanti, il mantenere le proprie origini inserendosi però a pieno titolo nella comunità nella quale attualmente si risiede. Siamo fieri di aver promosso questa iniziativa ed orgogliosi del fatto che gli amici di Oliveto abbiamo scelto Dozza come ispirazione anche per realizzare una loro versione del Muro Dipinto, quest’anno alla prima edizione”.

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