Tensione e proteste al concorsone per operatori del nido

Tensione e proteste al concorsone per operatori del nido

IMOLA – Tanta tensione e soprattutto tante critiche al concorsone indetto dal Comune di Imola per sette operatori del nido a tempo indeterminato. Posti talmente ambiti che si sono presentate più di 800 persone provenienti da tutta Italia e che oggi pomeriggio sono state riunite al palazzetto Ruggi in grado di accogliere la numerosa folla di partecipanti.

Ma qualcosa deve essere andato storto nell’organizzazione generale tanto che alcuni hanno chiamato perfino la polizia e il concorso, che sarebbe dovuto iniziare alle 15:30, è cominciato con due ore di ritardo. Gli operatori infatti hanno iniziato a distribuire le prove da un angolo del palasport e gli esaminandi che si trovavano al lato opposto hanno iniziato a protestare paventando disparità di trattamento e possibili vantaggi per coloro che avevano già ricevuto il foglio con la prova. Criticata anche la mancanza di personale adibito al controllo.

A quel punto è intervenuta la polizia e si è deciso di ritirare la prova già distribuita e consegnarne un’altra (che non era stata sorteggiata) chiedendo agli esaminandi di tenere la busta in alto fino all’ultimazione della distribuzione. Alcuni esaminandi, indignati, hanno abbandonato la prova. Altri arrivati da fuori Regione si sono detti allibiti e hanno criticato aspramente la disorganizzazione generale.

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