A che punto è il percorso partecipativo con gli imprenditori e le organizzazioni agricole sulla realizzazione della ciclabile Mordano-Castel del Rio? In che modo gli enti preposti intendono assicurarsi che le istanze degli imprenditori e delle organizzazioni agricole vengano debitamente tenute in considerazione? A chi competerà la manutenzione una volta che la pista sarà realizzata?
Sono questi alcuni dei quesiti posti in Regione e in Città Metropolitana rispettivamente dal consigliere di Forza Italia Galeazzo Bignami e dalla consigliera di Uniti Per l’Alternativa Marta Evangelisti, in merito al progetto della mega pista ciclabile che già sta destando perplessità tra gli agricoltori, visto che la pista potrebbe passare proprio da alcune proprietà agricole.
Istanze che vanno a sommarsi alla petizione già promossa a livello locale dal consigliere della civica “Per Fontanelice” Vito Vecchio che aveva sollevato una serie di dubbi ripresi poi nei due atti ispettivi a firma di Bignami ed Evangelisti.
“Ringrazio i consiglieri per aver raccolto le istanze del nostro territorio – commenta Vecchio -. Non siamo contrari a priori alla realizzazione della pista, ma vorremmo che fosse contigua alla Montanara, regolamentare e asfaltata evitando i problemi che potrebbero sorgere se tale pista dovesse correre in mezzo a proprietà agricole”.
“Alcuni imprenditori agricoli hanno lamentato lo scarso coinvolgimento della popolazione nelle scelte relative alla progettazione” proseguono Bignami ed Evangelisti. Oltre al tema degli espropri “su cui serve assolutamente un confronto”, ci sono i rischi da calcolare “visto che, come hanno rilevato le organizzazioni agricole, il percorso della pista potrebbe incrociare numerosi passaggi di trattori e macchine operatrici nella loro attività”. “Resta inoltre da chiarire in capo a chi sarà la competenza delle manutenzioni una volta che la pista sarà realizzata”, concludono Bignami ed Evangelisti.