Grifo di cristallo, tutti i premiati del 2017

Grifo di cristallo, tutti i premiati del 2017

Andrea Costa Imola Basket

Riceve il Grifo per i 50 anni di attività Giampiero Domenicali

L’Andrea Costa Imola Basket nacque il 4 ottobre 1967, da un’idea di un gruppo di amici appassionati di pallacanestro: Andrea Bandini, Franco Marabini, Gianni Mita, Rino Ramenghi e Carlo Sembianti, con lo scopo di polisportiva che includeva le attività di podismo, basket e nuoto. Per trasformarsi poi nel corso del tempo nella miglior società sportiva di pallacanestro, e non solo, sul territorio imolese.
L’Andrea Costa raggiunse il massimo splendore nella stagione 1997-1998, quando venne promossa in A1, guidata dall’allenatore Francesco Vitucci. Conseguente alla promozione in A1, arrivò anche la partecipazione alla competizione europea, chiamata Coppa Korac.
Ad oggi l’Andrea Costa Imola Basket, dopo 50 anni di attività, milita da 15 stagioni in Lega Due.

Operatori del servizio 118 dell’Azienda Usl di Imola

Ritira la responsabile Patrizia Cenni accompagnata dal dottor Cavina

Il 118 è l’immagine dell’ospedale sul territorio, che lavora giorno e notte, soccorrendo tutti, senza distinzione di sesso, lingua, colore della pelle e conto corrente.
Il soccorso extraospedaliero non è un trasporto veloce all’ospedale più vicino, ma un soccorso sanitario vero e proprio, dove l’assistenza comincia a casa del paziente o per strada e continua in ospedale, quello  più indicato per la patologia in corso.
Per svolgere questa attività occorrono una formazione professionale aggiornata, esperienza e sangue freddo. I nostri professionisti hanno queste caratteristiche, insieme all’umanità che li distingue, in situazioni non sempre di emergenza, ma spesso di ordine sociale: li ringraziamo per quello che fanno, per come lo fanno, ma soprattutto per come sono.

Associazione la Giostra

Riceve il Grifo la Presidente Miliana Bettuzzi

L’Associazione La Giostra nel 2017 ha compiuto 20 anni. E’ composta da famiglie di persone con disabilità intellettive, in particolare con sindrome di Down. Scopo dell’associazione è quello di promuovere il raggiungimento di uno stato di benessere dei disabili e delle loro famiglie, promuovendo iniziative che favoriscano l’integrazione scolastica, lavorativa, occupazionale e sociale. L’associazione ha sempre coltivato uno stretto rapporto con le diverse realtà del territorio per costruire insieme una cultura permanente dell’integrazione della persona disabile, affinché la diversità diventi arricchimento umano e sociale. Attualmente l’associazione è impegnata a realizzare il progetto di “vita autonoma e indipendente” rivolto ad un gruppo di giovani disabili per il “dopo di noi”.

Ospedale di Montecatone

Riceve il Grifo il dott. Roberto Pederzini accompagnato da Augusto Cavina, direttore a Montecatone fino a luglio scorso

L’Ospedale di Montecatone è un Ospedale di alta specializzazione che, con i suoi 150 posti letto, costituisce il principale polo regionale per la riabilitazione intensiva delle persone colpite da lesioni midollari e uno dei tre centri di riferimento per le lesioni cerebrali. E’  punto di riferimento anche nazionale: più della metà dei pazienti proviene da altre regioni.
L’Ospedale è gestito da una Società per azioni a capitale interamente pubblico i cui soci sono Ausl di Imola e Comune di Imola. Ricerca e Innovazione hanno un ruolo strategico per la cura e l’assistenza medico-riabilitativa per l’Istituto di Montecatone, che nell’approccio riabilitativo non si limita all’intervento clinico, ma mira ad accompagnare le persone a raggiungere il miglior livello di autonomia possibile in condizioni di disabilità. Montecatone è per noi imolesi motivo di orgoglio ed esempio della sanità di eccellenza che il nostro territorio sa ancora esprimere.

Casa di accoglienza “Anna Guglielmi”

Riceve il Grifo la Presidente della Cooperativa Claudia Gasperini con il vice Damiano Goni

La Casa di Accoglienza “Anna Guglielmi” è una Cooperativa Sociale che dal 1987 offre accoglienza alberghiera alle famiglie dei ricoverati all’Ospedale di Montecatone e a chi effettua terapie in day hospital.
La Cooperativa ha garantito in 30 anni una presenza quotidiana per accogliere e accompagnare le persone costrette a trasferte spesso lunghe e costose, consolidando una proficua collaborazione con gli operatori che si occupano degli aspetti psico-sociali e dell’accoglienza all’interno dell’Ospedale. La struttura ricettiva consente alle persone disabili di muoversi autonomamente, misurandosi con spazi, arredi e attrezzature che valorizzano e stimolano la loro autonomia e diventando parte attiva e propositiva, sperimentando soluzioni riproponibili nel proprio ambiente domestico.
Casa Guglielmi rappresenta quel volto umano che rende ancora oggi Imola una città bella e solidale.

Cefla group

Ritirano il premio il presidente Gianmaria Balducci e il vicepresidente Claudio Fedrigo

Per Cefla il territorio è un valore: l’azienda di Imola è cresciuta e si è affermata mantenendo le sue radici fino a diventare oggi un grande gruppo multibusiness. E’ un’identità solida, operativa a livello internazionale in diversi settori, che crede nei valori della condivisione, del coinvolgimento e del fare impresa con le persone e all’innovazione. Le quattro divisioni operative sono unite in un progetto comune, in cui relazioni e talenti si integrano e sostengono, ma allo stesso tempo competenze e capacità puntano a raggiungere gli obiettivi nei rispettivi contesti. Anche per il 2017 è previsto un nuovo record del fatturato.

CLAI- Cooperativa Lavoratori Agricoli Imolesi

Riceve il Grifo il presidente Giovanni Bettini con il direttore Pietro D’Angeli

CLAI (Cooperativa Lavoratori Agricoli Imolesi) è una Cooperativa agricola che opera nell’agroalimentare sia nel settore dei salumi che in quello delle carni fresche bovine e suine. E’ un’eccellenza nazionale nel settore agro industriale della lavorazione di carni bovine e suine “100% made in Italy”, che realizza oggi più di 300 milioni di euro di fatturato e ha alle sue dipendenze 470 persone.
La Clai opera una linea innovativa 4.0 per l’insaccaggio dei salumi che garantisce la totale sicurezza degli alimenti e omogeneità dei prodotti, presenti in tutti i canali di vendita e in tutte le regioni italiane.

Marco Gasparri

Riceve il premio Marco Gasparri

Marco Gasparri è imprenditore di rilievo dell’azienda AEPI Group di Imola, da sempre impegnato anche nel sociale.
Il suo motto è: “fare tutto con passione, metterci la faccia, mai tirarsi indietro”.
Appassionato di tecnologia, coniuga l’attività d’impresa con le sue passioni.
Per quanto riguarda l’impegno sociale, è attivo nella Fondazione Montecatone e nella Scuola “San Giovanni Bosco”. Inoltre è convinto sostenitore della necessità di dare un contributo alla propria città, collaborando fattivamente con l’Amministrazione comunale nel progetto di Manufacturing Zone.

Cantina Tre monti

Ritirano il Grifo Sergio, David e Vittorio Navacchia

La cantina Tre Monti nasce nei primi anni Sessanta da un’idea di Sergio Navacchia e della moglie Thea.
Oggi è condotta da Vittorio e David che, insieme al babbo Sergio, si occupano direttamente di ogni passaggio, dalla vigna alla cantina. L’azienda si è affermata nel panorama produttivo prima regionale e poi nazionale, ottenendo riconoscimenti dalla stampa specializzata e dalle guide nazionali (nel 1997 il primo “tre bicchieri”), a seguire anche dalle testate internazionali (Il Thea 2008 è stato uno dei primi Sangiovese di Romagna a conquistare i 90/100 dalla rivista Wine Spectator, Il Thea Passito addirittura 94/100 da Wine Enthusiast). Ultimo riconoscimento il Vitalba, Albana Docg Secco, inserito da Wine Enthusiast fra i migliori vini del mondo del 2017: 25° e 5° fra i vini italiani.

Banda Musicale Città di Imola

Ricevono il Grifo il commendator Antonio Caranti, il colonnello Franco Camaggi e il coordinatore Giuseppe Buscaroli

La Banda Musicale Città di Imola ha raggiunto il traguardo dei 195 anni e si avvia a compiere due secoli di vita. La Banda vide la luce venerdì 17 maggio 1822 e da allora ha sempre seguito la storia della città, non interrompendo mai il rapporto d’affetto che la lega a grandi e piccoli:  195 anni sono una tappa straordinaria che la rende la più antica istituzione musicale della nostra città, una vera e propria orchestra che si caratterizza con una grande preparazione tecnica, perfezione esecutiva, ricchezza timbrica.
Guida da 31 anni questa istituzione, che oggi conta oltre 200 soci e 100 allievi, con intelligenza e impegno il commendatore Antonio Caranti.

Università Aperta

Ricevono il Grifo il presidente Mario Faggella, Gabriella Barbieri e Aldo Villa

Nel 1987 25 personalità del mondo della cultura, della scuola e delle istituzioni della nostra città diedero vita ad una cooperativa culturale, che prese vita con i primi sei corsi. Così nacque Università Aperta: un’esperienza che ha contribuito, con la formazione continua e tante proposte culturali, a migliorare la qualità della vita di tanti e a costruire reti di relazioni basate su confronto e socialità. I soci odierni sono 1208 e in questi 30 anni sono stati attivati 1.158 corsi e rilasciati 22.400 attestati di partecipazione. Attualmente presiede la cooperativa il prof. Mario Faggella.

Circolo Culturale Filatelico Numismatico “Guido Piani”

Ricevono il Grifo il presidente Gianfranco Bernardi e i consiglieri Giovanni Grandi e Nevio Santandrea

Il 24 settembre 1958 un gruppo di concittadini si riunì nella sede della Cooperativa Andrea Costa per dar vita a un Circolo Filatelico, allo scopo di riunire i collezionisti di francobolli che isolatamente coltivavano questa passione, senza alcun collegamento tra loro.
Oggi celebriamo i 60 anni di attività del Circolo Culturale Filatelico Numismatico “Guido Piani” presieduto dall’instancabile Gianfranco Bernardi. In oltre mezzo secolo il Circolo Piani con la sua attività ha arricchito la nostra città di un grande patrimonio culturale rivolto alla conoscenza, allo studio e alla diffusione del collezionismo. Portiamo solo come esempio i 600 annulli postali che hanno accompagnato la storia e gli eventi più importanti della nostra città e del nostro Paese.

Trama di Terre

Riceve il Premio la presidente Tiziana Dal Pra accompagnata da 11 socie

Da 20 anni dalla parte delle donne, native e migranti. E’ un’associazione nata nel 1997 sul valore portante dell’intercultura di genere, intesa come confronto tra donne di diverse generazioni e provenienze geografiche. In questi 20 anni l’Associazione ha accolto, aiutato, tutelato, ascoltato, circa 2000 donne e 500 bambini/e.
Trama di Terre oggi conta 102 socie di 21 paesi, di cui 34 che svolgono attività continuativa di volontariato. Tanti i progetti realizzati, tra cui il primo Centro Interculturale delle donne dell’Emilia Romagna, accoglienza abitativa per donne migranti in difficoltà, la prima casa rifugio in Italia per donne in fuga da matrimoni forzati e violenze d’onore, un Centro Antiviolenza e di case rifugio per donne e minori vittime di violenza.
Di loro dicono: “Possediamo la forza delle donne, quelle nelle piazze per lottare contro la violenza maschile, quelle che portano l’Africa sulle spalle, quelle del Mediterraneo in fiamme, quelle che assistono gli anziani, quella della tenerezza, quella delle vostre madri”.

Maestro Franco Scala

Riceve il Grifo il Maestro Franco Scala

Nato da famiglia contadina, fu avviato allo studio della musica e scelse il pianoforte. Questa è la storia del grandissimo maestro Franco Scala, fondatore dell’Accademia Pianistica “Incontri con il maestro” che, dagli inizi degli anni ’80, ha portato a Imola centinaia di giovani pianisti e pianiste da tutto il mondo a studiare. Un progetto fantastico, conosciuto dai pianisti di tutto il mondo e che, in 36 anni di vita, ha portato tutti i più celebri musicisti in questo tempio della musica per fare Master Class e concerti. Grazie a lui Imola è conosciuta in tutto il mondo.
«Non mi sono mai sentito un insegnante, ma un artigiano della didattica, che gestisce una bottega con giovani apprendisti di grande talento dove grandi maestri arrivano per completare l’opera di quel quadro musicale di cui la natura ha già prestabilito la genialità – dice Scala di se stesso –. Gli artigiani sono orgogliosi del proprio mestiere e delle proprie origini. Vorrei essere considerato uno di loro».

RestART Urban Festival

Ritirano il direttore artistico Cesare Bettini, Arturo Collina, il presidente di Noi Giovani Vincenzo Rossi, Adrian Lungu, Enrico Cassetta, Marco Alpi e Davide Barbiera

Ci sono luoghi invisibili per gli occhi di chi guarda. Un gruppo di giovani, cinque anni fa, ha iniziato a comunicare con questi luoghi, a raccontare storie, a utilizzare i colori per farli rivivere permettendo, a chi lì viveva o transitava, di vivere da vicino le trasformazioni di questi spazi. La creatività si è fatta strada, nel vero senso della parola. Così è nata l’esperienza di RESTart, oggi un vero e proprio Festival di arte urbana, promossa dall’Associazione Noi Giovani. Un progetto nato dal basso, realizzato da giovani, intervenuti finora su 8 palazzi popolari, 3 scuole, 4 sottopassaggi, la stazione ferroviaria, 3 palestre. L’esperienza del Festival RESTart ha realizzato un vero e proprio museo di arte urbana, coinvolgendo centinaia di giovani imolesi dai 14 ai 30 anni, oltre 120 artisti nazionali e internazionali, 1 milione di visualizzazioni sui social, 60 mila presenze nelle 5 edizioni.

Professoressa Patrizia Tassinari

Riceve il Grifo la professoressa Patrizia Tassinari con Angelina Calderoni e Domenico Regazzi

E’ professore ordinario di Ingegneria Agraria – Costruzioni rurali e territorio agroforestale presso il Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Bologna, dove coordina il gruppo di ricerca di Edilizia rurale e del paesaggio. La dottoressa Tassinari è responsabile di moltissime attività universitarie, ma quello che più ci sta a cuore è il ruolo di responsabile didattico del Plesso Imolese dell’Università di Bologna: per questo le riconosciamo il Grifo di Cristallo, per la cura, l’impegno e la dedizione totale che, unita all’impegno di altri protagonisti come la Fondazione Cassa di Risparmio, ha fatto sì che l’Università a Imola diventasse un’importante piattaforma universitaria, destinata a crescere ancora.

Maestra Roberta Galassi

Riceve il Grifo la maestra Roberta Galassi con Nerio Matteucci

“Maestro”, dal latino “magister”, significa “il più grande”, colui che guida e conduce. La maestra Roberta Galassi ha incarnato tutto questo, distinguendosi per la cura, l’entusiasmo e la capacità innovativa del suo “fare scuola”, con lo sguardo rivolto ai bambini con maggiore difficoltà, che in tante occasioni ha accompagnato nella crescita anche fuori dalle aule. Particolarmente innovativa nella didattica, si ricordano in particolare: la collaborazione con il dott. Damiano Suzzi dell’ASL di Imola, nella progettazione e organizzazione dei laboratori d’integrazione degli alunni con disabilità; l’impegno come mediatrice nella Consulta delle ragazze e dei ragazzi;  l’applicazione nella scuola del metodo sillabico di Maria Emiliani e del metodo “Senza Zaino”, modello basato sui valori di responsabilità, comunità e ospitalità.

Professor Fausto Ravaldi

Riceve il Grifo il professor Fausto Ravaldi con Cinzia Astorri

Parlare di Fausto Ravaldi  vuol dire parlare dell’Istituto Agrario Scarabelli di Imola e del suo osservatorio meteorologico, attivo  dal dicembre 1945 e che racchiude una raccolta dati eccezionale rispetto agli eventi atmosferici del nostro territorio, dal dopoguerra ad oggi.
Dal 1976 Ravaldi, già docente di tecniche della produzione vegetale, coordina le osservazioni e la rilevazione dei dati e da 41 anni ininterrotti, malgrado sia in pensione da tempo, continua a prestare il suo servizio per amore della scuola e per amore del territorio.
Anche nel suo caso la parola “occuparsi”, “prendersi cura” è un leit-motiv che ha accompagnato la vita professionale di Ravaldi al servizio della scuola, degli studenti e del territorio.

Dottor Claudio Marcello Costa

Riceve il premio il dottor Claudio Marcello Costa con alcuni accompagnatori

Il dottor Claudio Marcello Costa, figlio di Francesco “Checco” Costa, uno dei più importanti organizzatori di gare motociclistiche internazionali, nonché ideatore del Circuito di Imola, è stato per  decenni la figura medica di riferimento dei piloti motociclisti, divenendo molto conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo anche dagli appassionati di questo sport.
Egli stesso ha scritto: “Ho creato la Clinica mobile, un piccolo ospedale su ruote, per poterli aiutare e, in alcuni casi fortunati, salvare loro la vita. Nel 2014 ho lasciato quel mondo di continue emozioni e ho perfezionato la successione delle ultime tre delle cinque Cliniche che avevo creato. La terza l’ho destinata a un paese dell’Africa, le ultime due continueranno, nel motomondiale, l’opera insostituibile che avevano iniziato con me: aiutare i piloti a trasformare le ferite in un dono e insegnare loro che il dolore può trasformarsi in un’efficace medicina.”

Benito Battilani

Riceve il Grifo Benito Battilani con due accompagnatori

Benito Battilani è stato un  precursore in Italia del collezionismo di moto d’epoca, la sua collezione ripercorre l’evoluzione del motore a due ruote, dalla “bicicletta evoluta” alla prima moto guidata da Loris Capirossi e fa parte a pieno titolo del circuito della Motor Valley.
La collezione Battilani, conta decine e decine di esemplari italiani e stranieri dal 1902 in avanti e si tratta di un vero e proprio percorso storico. Va inoltre detto che riviste, cataloghi e foto compongono una delle biblioteche di settore più complete a livello nazionale, che spesso giornalisti e scrittori consultano per le proprie ricerche.

Magia Over Limits

Riceve il premio il presidente Prisco Licciardi con uno dei ragazzi di Magia Over Limits Giampietro Piredda

L’Associazione sportiva è stata fondata da Prisco Licciardi, papà di Marco, un ragazzo autistico di 21 anni. Dopo un’esperienza con un gruppo sportivo dilettantistico di San Lazzaro (Bologna), che applica con i ragazzi disabili il metodo di basket assistito ideato da Marco Calamai, decise, in accordo con l’Azienda USL di Imola, di sperimentare il metodo con i ragazzi del centro Magicamente, facendo partire i primi corsi nel 2015 e dando vita all’associazione “Magie Over Limits” con il gruppo di genitori promotori. L’obiettivo programmatico dell’Associazione è l’integrazione tra pari, per realizzare il quale sono state attivate collaborazioni con varie società sportive.
L’associazione è una realtà in forte crescita. Il nuovo progetto, che partirà all’inizio del prossimo anno, è Motoria con fondamenti di Pilates, sempre improntato sul principio dell’integrazione tra ragazzi diversamente abili e non.

Sport Imola 24

Riceve il premio il direttore Mattia Grandi

Nata come Startup, trasformatasi in regolare testata giornalistica registrata al Tribunale di Bologna, Sport Imola 24 offre quotidianamente e gratuitamente attraverso l’opera volontaria di giornalisti, studenti o semplici appassionati una vetrina mediatica a tutte le società sportive della città di Imola e del comprensorio.
Nata con l’intento di tendere la mano alle realtà che non dispongono di un ufficio stampa o comunicazione, la redazione si occupa ogni giorno di reperire notizie attraverso la cernita delle piattaforme social network e web. Sport Imola 24 è un progetto autofinanziato, non gode dei contributi statali riservati all’editoria ed utilizza i moderni linguaggi di comunicazione. Sport Imola 24 è dedicato a Domenico “Dado” Dadina, uomo di sport e di vita.

CAI Sezione di Imola

Ritira il Grifo la vicepresidente Maria Teresa Castaldi

Quando si parla di CAI o Club Alpino Italiano si pensa a “quelli che vanno in montagna”, in realtà il CAI non è solo montagna ma cultura, conoscenza, educazione all’ambiente, socialità. E’ una delle associazioni più antiche d’Italia, fondata ben 154 anni fa e uno dei primi soci fu l’imolese Giuseppe Scarabelli.
La sezione di Imola  quest’anno ha celebrato il 90° anniversario della sua fondazione. Dai 30 tesserati del 1927, è salita oggi a più di 950. Promuove con impegno e passione iniziative per i soci e per la cittadinanza: escursioni, trekking urbano, interventi formativi nelle scuole, manutenzione di oltre 280 km di sentieri nel nostro territorio. Grandi personaggi hanno contribuito alla crescita e affermazione di questo sodalizio per le loro idee innovative, la professionalità e il grande cuore, come l’indimenticabile Giorgio Bettini.

 

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