Capodanno tra botti e alcool? I consigli dell’Ausl

Capodanno tra botti e alcool? I consigli dell’Ausl
Pochi giorni alla chiusura dell’anno: pensiamo allora a come iniziare nel migliore dei modi il 2018.
Salutare il vecchio anno che se ne va e il nuovo che arriva senza incidenti esige attenzione e responsabilità da parte di ciascuno di noi. Nel decalogo troviamo come sempre il divieto di utilizzare botti e giochi pirotecnici illegali, in quanto estremamente pericolosi.
Se proprio non se ne può fare a meno, possono essere acquistati prodotti immessi legalmente in commercio e distribuiti da commercianti autorizzati, seguendo con attenzione le istruzioni e controllandone lo stato di
conservazione.
Importante anche non raccogliere mai da terra botti apparentemente inesplosi: potrebbero essere difettosi ed attivarsi, causando lesioni anche gravi.
“Il fenomeno dei botti di capodanno nel nostro territorio ha fortunatamente dimensioni molto limitate – spiega la dottoressa Patrizia Cenni, direttore dell’U.O. Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza dell’Azienda Usl di Imola – La
miglior arma di prevenzione è il buon senso, che può evitare brutte sorprese e la possibilità di non dover iniziare il nuovo anno al Pronto Soccorso. Nel caso di traumi, ustioni o lesioni agli occhi da fuochi pirotecnici, in attesa del necessario intervento medico, è consigliabile detergere accuratamente la pelle con acqua fresca corrente e coprire con garze sterili evitando assolutamente l’utilizzo di disinfettanti alcolici, ghiaccio, olii vegetali o minerali”.
Un rischio ancor maggiore riguarda il bere alcolici.
Da evitare totalmente se dobbiamo metterci alla guida perché anche piccole quantità di alcol alterano i riflessi alla guida, già messi a dura prova dalla stanchezza e magari da condizioni di disagio climatico.
“Tipicamente al Pronto Soccorso, dopo la mezzanotte di capodanno, si registrano casi di lesioni traumatiche, più o meno gravi, da incidenti stradali causati da imperizia dei guidatori o da neve e ghiaccio sul manto stradale.
A questi si aggiungono spesso gli stati di malessere dovuti all’eccesso di alcol, che possono essere anche molto pesanti ed avere conseguenze cliniche gravi”. Grande attenzione anche per i nostri amici a quattro zampe, soprattutto se sono appena arrivati nella nuova casa come dono di
Natale. “Il cucciolo – avverte il dottor Geremia Dosa, responsabile Sanità animale dell’Ausl di Imola – ha una sua routine di abitudini che sta consolidando, non contestualizza stimoli ambientali eccessivi e potrebbe subire gli effetti stressanti di confusione, rumori e luci troppo intensi. Se è possibile sarebbe meglio evitare le occasioni di
festeggiamento di gruppo per presentarlo a familiari ed amici. E’ preferibile garantirgli un approccio progressivo e controllato rispetto alle novità”. A Capodanno poi c’è l’incognita dei botti: “Per alcuni animali sono un momento di
vero e proprio terrore. Sarebbe quindi opportuno evitarne l’esposizione agli scoppi ed eventualmente rimanere in compagnia del cane per tranquillizzarlo – conclude il veterinario – Se i vostri amici a quattro zampe vivono solitamente all’aperto, sarà bene sistemarli in casa o in un luogo protetto e rassicurante. Gli animali che invece vivono abitualmente in casa non dovrebbero stare da soli. Se proprio non se ne può fare a meno, lasciamo le luci accese, cerchiamo di chiudere tapparelle o finestre e teniamo alto il volume della radio o della televisione in modo che venga attutito il rumore dei botti”.

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