IMOLA – E’ arrivata ieri la notizia dell’esito della sentenza del Consiglio di Stato, che dà ragione alla zonizzazione acustica approvata dal Comune di Imola, in particolare riguardo all’area dell’autodromo “Enzo e Dino Ferrari”. Il Consiglio di Stato ha così accolto pienamente il ricorso presentato dal Comune di Imola e da Formula Imola contro la sentenza del Tar del 21 dicembre 2016, concernente il “Piano di classificazione acustica del Comune di Imola”.
Proprio contro quel ‘Piano di classificazione acustica”, approvato dal Consiglio comunale il 22 dicembre 2015, una serie di cittadini e l’associazione “Legambiente Medicina” avevano fatto ricorso al Tar, ed il Tribunale amministrativo regionale aveva dato loro ragione.
In specifico, il ricorso di cittadini e Legambiente Medicina riguardava la parte in cui il Piano classifica il “Parco delle Acque Minerali” in IV classe anziché I classe, l’autodromo “Enzo e Dino Ferrari” in V classe anziché in IV classe, “le aree del polo funzionale interne al sedime dell’autodromo” in IV classe anziché in III classe.
Ora la sentenza del Consiglio di Stato mette la parola fine alla vicenda, dando ragione al Comune di Imola.
“E’ un grande risultato che conferma la correttezza dei nostri strumenti urbanistici e il prezioso lavoro svolto assieme ad Arpa distretto di Imola e Ausl Imola nel Tavolo tecnico costituito nel 2014 e le azioni condivise e realizzate dal Tavolo per rendere sempre più compatibile le attività dell’autodromo con le molteplici funzioni che in quell’area insistono” commentano soddisfatti Davide Tronconi, assessore all’Ambiente e Annalia Guglielmi assessore all’Autodromo del Comune di Imola.
“La vittoria al Consiglio di Stato mette in sicurezza gli strumenti urbanistici approvati e ci dà ancora più forza nel nuovo percorso intrapreso nel rapporto fra autodromo e città” concludono gli assessori Guglielmi e Tronconi.