Amministrative, anche a Imola si può voltare pagina. Le opposizioni ci credono

Amministrative, anche a Imola si può voltare pagina. Le opposizioni ci credono

IMOLA – Il clima è ancora caldo e la sconfitta brucia in Emilia-Romagna, regione storicamente rossa che, per la prima volta dalla sua esistenza, volta pagina e consacra il centrodestra come prima forza di coalizione.

A Imola, già da domani, probabilmente si comincerà a ragionare in vista delle amministrative di fine maggio/inizio giugno. Il centrodestra e il M5stelle sono a pochissima distanza da un centrosinistra che qui ha conosciuto percentuali bulgare e l’entusiasmo è palpabile tra le forze di opposizione.

A Imola, in cinque anni, la Lega è passata dall’1,7% al 15%. “Vedendo i dati imolesi, sappiamo che una coalizione di centrodestra a guida leghista, coadiuvata da una componente civica, avrebbe tutte le carte in regola per strappare il comune al Partito Democratico”, scrive il consigliere regionale leghista Daniele Marchetti.

Gli fa eco Marco Casalini segretario imolese: “Sarà la Lega Nord, anche ad Imola, a portare il centrodestra alla vittoria portando finalmente quella ventata di nuovo che nella nostra città manca da troppo tempo.

Anche nel Movimento 5 stelle c’è grande consapevolezza di poter portare il Pd al ballottaggio nella Città sul Santerno. “Anche a livello locale il risultato è  clamoroso – scrive Claudio Frati, candidato alla Camera e candidato sindaco nel 2013 -. Il M5S è diventato la prima forza politica dell’Emilia Romagna superando di un’incollatura sempre il PD, mentre a livello di circoscrizione e di comune ormai ce la giochiamo alla pari, una cosa impensabile solo fino a pochi mesi fa”.

In questi giorni, probabilmente, sarà aperta nel centrosinistra una riflessione importante. Qualche contatto lo si cercherà, verosimilmente, anche con Liberi e Uguali per fare in modo di non arrivare divisi alle amministrative. Anna Pariani, ex dem (che aveva annunciato il voto a LeU) e in pole position per la carica di primo cittadino, aveva già annunciato la volontà di lavorare “per unire di nuovo il centrosinistra, sia nazionalmente sia soprattutto a Imola in vista delle amministrative” contando anche su “un terreno civico su cui ritrovarsi per proseguire un’esperienza di governo positiva”. La candidata alla Camera di LeU, Paola Lanzon, ex presidente del consiglio comunale di Imola, aveva invece ribadito nei giorni scorsi che il partito di Grasso rappresenta “un’ idea di società e di politica, alternativa al PD e alle destre”. Il dibattito è in corso.

Intanto il Pd decide di parlare solo nel corso della conferenza stampa che si terrà domani alle 11:30 nella sede di via Mazzini.

Rispetto alle politiche del 2013 il Partito democratico e i suoi alleati hanno perso 5.710 voti al Senato e 5.291 alla Camera, anche se alla fine sono arrivati davanti al Movimento 5 stelle e al centrodestra.

 

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