Rubato otto anni fa, il Gesù Bambino torna nel Duomo di San Cassiano

Rubato otto anni fa, il Gesù Bambino torna nel Duomo di San Cassiano

IMOLA – Era stato rubato otto anni fa e da allora, di quel Gesù Bambino, sottratto dalla Cattedrale di San Cassiano si erano perse le tracce. Quella statua in cartapesta, dal forte valore devozionale, è stata recuperata grazie all’indagine investigativa condotta dal Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli e coordinata dalla Procura di Isernia.

Indagine che ha riguardato, in via più ampia, i furti commessi ai danni di  luoghi di culto e Istituti religiosi e che ha permesso di individuare una organizzazione criminale, con base logistica a Ciampino, fulcro di un crocevia internazionale di ricettazione di opere d’arte.

Il prossimo 24 marzo alle 17:15 presso la Cattedrale di san Cassiano la statua sarà riconsegnata direttamente al Vescovo Mons. Tommaso Ghirelli dal Capitano Giampaolo Brasili, comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli.

La restituzione della statua, avvalora, altresì, l’importanza dell’opera di sensibilizzazione che le articolazioni del Comando quotidianamente compiono con i responsabili degli Uffici Diocesani, anche attraverso la divulgazione, ai Parroci, della pubblicazione “Linee Guida Per La Tutela Dei Beni Culturali Ecclesiastici”, realizzata da questo Comando nel 2014 che, oltre a contenere consigli pratici per la difesa dei beni chiesastici da eventi predatori, diffonde e valorizza le iniziative di inventariazione e censimento delle Diocesi che, con grande impegno, stanno conducendo in ordine al proprio patrimonio culturale.

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