Cappello, candidata del Pd: “Non lasciamo la città ai populisti”

Cappello, candidata del Pd: “Non lasciamo la città ai populisti”

IMOLA – Ambiente, salute e legalita’. Queste le tre parole d’ordine con cui Carmela Cappello apre, con una conferenza stampa tenuta davanti a un pubblico di 40-50 persone, la propria campagna elettorale come candidata sindaco del centrosinistra a Imola.
Ambiente significa in primis, ovviamente, la questione dell’ampliamento della discarica Tre Monti, che il centrodestra e il Movimento 5 stelle vorrebbero stoppare. E anche Cappello assicura che “se dovesse emergere anche solo uno 0,0001% di pericolo per la salute pubblica, la discarica si chiuderà”. La candidata del centrosinistra aggiunge poi che sul tema “sarebbe bene fare un’istruttoria qui a Imola“, precisando che, anche se “la discarica non dovesse risultare pericolosa, chiederemo comunque ai cittadini, magari con un referendum consultivo, di dire la loro sull’eventuale chiusura, ovviamente dopo averli informati su quanto costerebbe chiuderla”. Questo perchè, spiega, “bisogna ascoltare i cittadini, non ci si può limitare a tranquillizzarli, specie su questi temi”. Sul fronte della sanità, invece, Cappello cita il tema dell’ospedale, affermando di “voler incontrare i comitati che segnalano delle criticità” e dicendosi convinta della necessità di “intervenire, anche qui ascoltando i cittadini, perché non ho la bacchetta magica, su servizi come le liste d’attesa e il Pronto soccorso”.

Meno netta, invece, la posizione sull’Autodromo, su cui l’aspirante sindaco ammette di “doversi ancora fare un’idea chiara: mi farò aiutare dagli alleati più esperti sul tema, dato che un sindaco non può essere un tuttologo”. In ogni caso, Cappello si dice certa che la struttura “possa e debba crescere, nel rispetto dei diritti dei residenti della zona: bisognerà trovare un punto di equilibrio tra le diverse esigenze”.

Infine, per quanto riguarda il tema della legalità, la candidata del centrosinistra spiega che “intende sfruttare i pochi strumenti a disposizione dei Comuni, come i Patti di collaborazione”, e si dice “orgogliosa di poter contare sulla collaborazione di Carlo Lucarelli” come consulente su legalità e sicurezza.

A Imola il centrosinistra “deve parlare con i cittadini delusi, per capire da dove viene questa delusione”, e deve farlo senza sosta fino al 10 giugno “per non consegnare la città ai populisti” prosegue Cappello.

“Gli altri parlano e basta, mentre noi facciamo, e abbiamo delle competenze che loro non hanno per poter amministrare bene questa città”. Per vincere, avverte pero’ l’aspirante sindaco, servirà il contributo di tutte e cinque le liste (Partito democratico, Mdp, Psi, ImolaFuturo e Imola piu’), e da parte sua Cappello annuncia che da domani sarà “in strada, nei mercati e nei luoghi di lavoro per parlare con i cittadini”, dicendosi anche “pronta a prendermi delle critiche, sperando che siano soprattutto critiche costruttive”. Infine, la candidata sindaco smorza le voci sui malumori della sinistra per la sua candidatura: “Capisco le loro perplessità, ma non mi conoscevano bene. Io sono di sinistra e sono vicina a tutte le sensibilità presenti nella coalizione: da bambina, infatti, andavo sia alla Festa dell’Amicizia, sia alla Festa dell’Unita’, e sul mio profilo Whatsapp ho l’immagine di Che Guevara”.

Fonte: Agenzia DIRE

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