Cims, scatta lo sciopero contro la decurtazione degli stipendi

Cims, scatta lo sciopero contro la decurtazione degli stipendi

IMOLA – Cgil e Cisl proclamano lo stato di agitazione e un primo pacchetto di otto ore di sciopero alla cooperativa imolese Cims (Cooperativa intersettoriale Montana Sassoleone). A provocare l’agitazione nell’azienda di Borgo Tossignano, spiegano in una nota Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Filcams-Cgil e Flai-Cgil, e’ il fatto che, “nonostante lo sforzo da parte sindacale di trovare soluzioni alle difficolta’ della cooperativa, in modo da evitare l’applicazione della delibera che prevedeva la decurtazione degli stipendi dei soci lavoratori e dei dipendenti presentata nell’assemblea dei soci del 29 gennaio”, la ditta ha deciso di “applicare unilateralmente la delibera”. Questo, secondo i sindacati, mette a rischio “non solo i lavoratori ma anche la cooperativa e gli appalti in essere”. Ecco perche’ le organizzazioni sindacali, che esprimono “forte disappunto e contrarietà” per la decisione della Cims, che “contrasta con i patti regionali, siglati anche dalle rappresentanze della cooperazione, che prevedono l’inderogabilità dei contratti”, definiscono “di estrema gravità quanto messo in campo dalla cooperativa”. Da qui la decisione di proclamare lo stato di agitazione e otto ore di sciopero, accompagnata dalla “richiesta urgente di un incontro al presidente del Circondario imolese e ai sindaci del territorio, per informarli di questa gravissima situazione”. Da parte loro, comunque, i sindacati ribadiscono “la disponibilità a verificare la possibilità di trovare soluzioni che non prevedano la deroga agli elementi retributivi della contrattazione e una rimodulazione degli interventi per avere una minore incidenza sui redditi medio-basso e una maggior incidenza su quelli medio-alti”.

FONTE : Agenzia DIRE

 

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