Fontanelice, la filiale BPM a rischio chiusura

Fontanelice, la filiale BPM a rischio chiusura

FONTANELICE – Il presidente ANCI Emilia-Romagna Fabio Fecci ha scritto alla Direzione di BPM raccogliendo la preoccupazione del sindaco di Fontanelice sulla possibile chiusura della filiale sul territorio del piccolo Comune di Vallata.

Una chiusura tra l’altro annunciata nel 2016 e poi riconsiderata. “Il Sindaco ci ha comunicato la sua preoccupazione verso una decisione che andrebbe a penalizzare la realtà che amministra, e la sorpresa rispetto alla rassicurazione ricevuta nel 2016 di un vostro impegno a mantenere la filiale aperta anche in futuro” – scrive Fecci nella sua missiva a BPM.
“Pur sapendo che si tratta di un’attività privata, consideriamo la presenza dell’unico sportello bancario sul territorio comunale alla pari di altri servizi di pubblica utilità, e per questo ci uniamo alla richiesta del Sindaco pregandovi di fare il possibile per mantenere aperto un presidio territoriale importante come punto di riferimento economico/finanziario, considerando ogni possibile alternativa alla chiusura, inclusa una rimodulazione degli orari di sportello e di attività”, conclude.

Sul caso interviene anche la consigliera del Circondario Brigida Miranda. “Ritengo che le Istituzioni debbano agire, per quanto di competenza, per ricercare quella sinergia e quella collaborazione che consenta a tali attività di rimanere sul territorio qualificando i servizi delle zone montane.  Come ormai noto, ho particolarmente a cuore le sorti dei piccoli Comuni troppo a lungo bistrattati da normative nazionali che, progressivamente, ne stanno riducendo la capacità decisionale tentando di scaricare, proprio sui piccoli enti, le responsabilità dei costi della politica. Costi che, invece, stanno altrove e a livelli decisamente più alti. I piccoli Comuni sono presidi fondamentali, sono l’unico, reale punto di contatto ormai rimasto tra cittadino e Istituzioni. E proprio nei piccoli Comuni, dove la qualità della vita è ancora alta, attraverso sane sinergie pubblico-privato, vanno qualificati e implementati i servizi.  Condivido dunque le preoccupazioni legittime del sindaco di Fontanelice e auspico una posizione ufficiale anche da parte del Circondario Imolese affinché si ponga come interlocutore istituzionale con la direzione della Banca e siano messe in campo tutte le azioni volte a scongiurare la chiusura della filiale”.

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