“Al Con.Ami serve un CdA al più presto. Le decisioni strategiche da prendere per il futuro e le esigenze contingenti non possono attendere ancora molto”. A intervenire su un tema che sta tenendo tutte le amministrazioni comunali socie del Consorzio sulle spine è il sindaco di Dozza Luca Albertazzi.
“E’ positivo, in questo senso, che ci siano le condizioni per trovare una sintesi tra gli Amministratori dei 23 enti consorziati – spiega il primo cittadino -. La responsabilità è collettiva e deve essere condivisa in un clima di collaborazione adatto. Solo in questo modo i contenuti potranno prevalere sugli interessi di parte. Le linee strategiche che verranno impartite al nuovo CdA devono essere esclusivamente mirate all’interesse dei cittadini e del territorio.
Salutiamo con interesse l’iniziativa del Comune di Imola di pubblicare un bando per l’individuazione di tre membri del CdA. Auspichiamo che questo porti ad individuare profili adeguati, portatori di idee e capacità. Sotto questo aspetto il Comune di Dozza ha proposto che almeno un membro del CdA sia dedicato a curare i rapporti e le esigenze dei Comuni medio-piccoli. L’attenzione a queste realtà deve essere caratteristica dell’agire del Consorzio ma si tratterebbe di un bel segnale, innovativo, nei confronti dei piccoli enti consorziati. E’ una proposta che tiene conto del fatto che i confini amministrativi, nel mondo di oggi, hanno una valenza molto ridotta rispetto al passato. Le esigenze accomunano comunità diverse a prescindere dai confini e dal colore politico delle amministrazioni.
Auspichiamo che le dichiarazioni degli ultimi giorni trovino attuazione concreta nei prossimi passaggi. Dozza darà il suo contributo come ha sempre fatto negli ultimi anni.”
