Grazie al contributo elargito dal Lions Club Imola Host, che ha affiancato l’opera del Comune di Imola e dell’Istituto per i beni artistici della Regione Emilia Romagna, a duecento anni esatti dalla loro realizzazione, le pareti dipinte dell’appartamento impero di Palazzo Tozzoni hanno potuto usufruire di un intervento di restauro e di pulitura.
L’appartamento venne infatti creato nell’autunno del 1818 per le nozze del conte Giorgio Barbato Tozzoni e della faentina Orsola Bandini. E tutti faentini furono gli artisti e gli artigiani che realizzarono le tre stanze: Pasquale Saviotti, allievo di Felice Giani, decorò i soffitti e le pareti della camera da letto, del salotto e della sala per la musica e l’ebanista Angelo Bassi realizzò i numerosi ed eleganti mobili dando vita ad un insieme in perfetto stile neoclassico che si è totalmente conservato fino ai nostri giorni.
Purtroppo il soffitto della camera da letto presentava un cedimento della struttura della volta che metteva a rischio anche la decorazione pittorica per cui era necessario intervenire con estrema urgenza e tutte le pareti delle tre stanze mostravano fenditure, macchie ed erano offuscate dalla polvere.
I lavori di restauro, eseguiti dalla ditta Res. Art. Restauro Artistico di Imola sotto la direzione dei tecnici di Area Blu spa, sono giunti al termine assicurando solidità alla volta e restituendo la freschezza e la luminosità proprie dello stile impero di inizio ottocento alle pareti dipinte con leggeri monocromi, campiture verde acqua e finti tendaggi bianchi e azzurri.
Un ottimo risultato raggiunto grazie al contributo determinante del Lions Club Imola Host e che ha dato vita ad una collaborazione tra enti e privati che mostrano attenzione e sensibilità per un patrimonio tanto prezioso quanto delicato che appartiene a tutti noi.
