Frane sorvegliate speciali. Incontro in Regione

Frane sorvegliate speciali. Incontro in Regione

Si è svolto il 26 ottobre scorso, in Regione a Bologna, un incontro per fare il punto sulle frane avvenute negli ultimi mesi, nelle nostre colline. All’incontro erano presenti i responsabili tecnici del Servizio Area Reno e Po di Volano (Servizio confluito recentemente all’interno dell’Agenzia per la Sicurezza Territoriale e Protezione Civile), l’Assessore alla Protezione civile del Comune di Imola, Maurizio Lelli ed i tecnici del Servizio di Protezione Civile del Comune di Imola.

I casi analizzati, in quanto ritenuti più gravosi, al fine di chiedere un pronto intervento regionale, per risolvere il problema in via definitiva, con la stabilizzazione dei versanti, riguardano la frana di viale dei Colli e frana della strada vicinale Mezzocolle (frazione Ponticelli).

 

Frana di via dei Colli – La frana di via dei Colli (limitrofa al civ. n. 39, Loc. Rivazza) si è innescata a marzo 2018 ed ha un fronte di circa 70 metri.

A seguito innesco, il  Servizio di Protezione Civile del Comune di Imola è intervenuto prontamente attraverso Area Blu, delimitando l’area sommitale (nicchia di distacco) e interdicendone il passaggio per chiunque transiti in zona. Inoltre, sono stati collocati a più riprese teli impermeabili onde evitare infiltrazioni superficiali di acqua di pioggia e il propagarsi, verso monte, della frana.

In seguito ad un sopralluogo congiunto  con i tecnici regionali è stato chiesto dal Sindaco di Imola, il 13 settembre scorso, un finanziamento (art.10, L.R. n. 1 del 7/02/2005) per il “Pronto Intervento” relativo alla sistemazione e ripristino, in via definitiva, del versante franato.

Nel corso dell’incontro, si è convenuto di chiedere una prima trance del finanziamento di cui sopra per la realizzazione delle indagini geognostiche e l’elaborazione della relazione geologica attraverso le quali sarà possibile definire con più esattezza i costi complessivi di sistemazione del versante.

 

Frana della strada vicinale Mezzocolle (frazione Ponticelli) – La frana della strada vicinale Mezzocolle (frazione Ponticelli) è nota da tempo, e nel corso degli ultimi anni sono stai eseguiti diversi lavori sul tracciato stradale, per un tratto di circa 200 metri in frana. Infatti, negli ultimi vent’anni quel tratto interessato dalla frana è stato realizzato in cemento armato, adeguandolo alle modifiche morfologiche del terreno, determinate dall’erosione del terreno stesso su cui poggia, che è calanchivo.

Il 2 ottobre la Polizia Provinciale ha segnalato al Comune di Imola la presenza di crepe, anche passanti, lungo il piano stradale in cemento armato ed Area Blu (che ha il compito della manutenzione strade) ha provveduto immediatamente, a seguito sopralluogo, a chiudere il tratto di viabilità interessato da tale fenomeno.

A seguito di ciò si è constatato inoltre che gran parte della “soletta” stradale in cemento armato, per circa metà carreggiata, era sospesa nel vuoto, causa l’erosione del terreno sottostante. Pertanto, si è prontamente deciso di chiudere la strada, dandone comunicazione agli enti interessati.

Nei giorni successivi, il Comune con apposita ordinanza ha deciso di riaprire il tratto viario ai soli residenti (8 persone distribuite su 3 abitazioni), allargando a monte la sede stradale e riprofilando il versante di nuova costituzione, e nel contempo di interdire, con apposita delimitazione, la porzione di soletta in cemento armato a sbalzo verso valle.

Nel contempo è stato analizzato il territorio per individuare accuratamente la viabilità alternativa: in tal senso sono state proposte alcune ipotesi di soluzione, sulle quali ci si è confrontati anche nel corso dell’incontro odierno in Regione.

La prima ipotesi prevede di chiedere un finanziamento regionale per co-partecipare, come Comune, alle spese  per la sistemazione, predisposizione e la fruibilità degli automezzi nel percorso: via Contavalle, via Tomabazze, che sono strade vicinali attualmente percorribili in gran parte solo da mezzi agricoli, abbandonando il tratto attuale di via Mezzocolle.

La seconda ipotesi prevede contemporaneamente di chiedere un finanziamento alla Regione  per installare sistemi di allertamento e blocco del traffico in corrispondenza del tratto viario di via Mezzocolle  interessato dalla frana, per mantenere gli standard di sicurezza per i residenti la zona.

Altra ipotesi analizzata, probabilmente meno costosa della prima ipotesi sopra descritta, è quella di realizzare una carreggiata subito a monte della via Mezzocolle, sopra la scarpata “lato strada”, sbancando e “ghiaiando” la sommità del versante. Questa è ritenuta una “soluzione tampone”, cioè valida solo per qualche anno, in quanto l’erosione del calanco geologicamente è difficile da arrestare se non con costi ingenti.

 

A questo punto il Comune auspica che possano arrivare i finanziamenti per le analisi litologiche dei terreni per via dei Colli ed i successivi finanziamenti per la sistemazione definitiva del versante ed i finanziamenti per le strumentazioni di monitoraggio e blocco del traffico nel caso di movimento dell’asse stradale attuale della via Mezzocolle e per la realizzazione delle opere viarie sul percorso alternativo individuato (via Contavalle – Tombazze).

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