IMOLA – Si è presentato alla Città il Comitato “Strade future” pro Bretella, allo scopo di chiedere all’amministrazione comunale il completamento della bretella secondo il progetto approvato e finanziato.
L’amministrazione pentastellata ha fatto registrare una brusca battuta d’arresto sulla Bretella, dichiarando l’intenzione di rimettere in discussione il progetto a vantaggio di una ‘bretellina’ che farebbe risparmiare sei milioni di euro e che sarebbe più consona agli attuali volumi di traffico.
Non la pensa così il Comitato nei panni del portavoce Mirco Griguoli, geometra. “Tutti noi vorremmo risparmiare – dice -. Ma risparmiare sei milioni di euro su quest’opera è una responsabilità molto grande. E spendere meno non significa spendere meglio”.
Le criticità, secondo il comitato, sono numerose. “La bretellina sarebbe una sorta di Montanara-bis, realizzata attraverso uno scavo a cielo aperto: una infrastruttura più impattante, più rumorosa, più inquinante e meno sicura. Un asse che dividerebbe ulteriormente le due ‘Pedagne’, già divise. Lo scatolare previsto dal progetto, invece, risulterebbe più salubre, più sicuro e garantirebbe il collegamento tra le zone della Pedagna”, spiega Griguoli.
Inoltre ridiscutere il progetto da capo “comporterebbe un nuovo iter burocratico che non vedrebbe la fine prima dei cinque anni”, prosegue. “E anche il finanziamento potrebbe essere a rischio con le valutazioni che oggi ci sono intorno ad Autostrade”. Il progetto, infatti, costa in tutto 21 milioni di euro, di cui 18 provenienti da Autostrade e 3 dalla Città metropolitana. Vi sono poi tutte le opere collaterali alla Bretella: la riqualificazione del tratto veicolare tra via D’Azeglio e la Montanara, la nuova rotatoria di via Lasie, la rotonda tra la Lughese e San Prospero e quella tra la via Emilia e Zello con annesso un intervento di realizzazione di pista ciclabile per collegare quel tratto di città oggi molto pericoloso per ciclisti e pedoni.
“Proprio per questo stiamo ricevendo molte adesioni anche da diverse zone della città” conclude Griguoli. Il Comitato si attiverà con banchetti e raccolta firme nei seguenti giorni: domenica 16 dicembre dalle 14.30 alle 17:30 in via Emilia 121, il 22 e 29 dicembre e il 5 gennaio, dalle 9 alle 13 in via Emilia nei pressi dell’albero di Natale.
