Dozza, tariffa puntuale e raccolta differenziata all’89%

Dozza, tariffa puntuale e raccolta differenziata all’89%

Ha superato l’89% la raccolta differenziata a Dozza nel mese di ottobre, avviandosi a superare con un anno di anticipo l’obiettivo del 79% entro il 2020 stabilito dalla Regione Emilia-Romagna.

La riorganizzazione dei servizi portata avanti dal Comune con la collaborazione di Hera, ha raggiunto risultati veramente importanti, se si pensa che la media italiana è di oltre 30 punti più bassa.

La collaborazione e l’impegno di tutti sono stati fondamentali per affrontare i cambiamenti nelle abitudini quotidiane. Si tratta di un risultato che va a beneficio dell’ambiente e delle future generazioni e che dimostra come un piccolo gesto da parte di ognuno possa davvero fare la differenza. In pochi mesi la raccolta differenziata a Dozza, grazie all’impegno dei cittadini e alle  nuove Isole Ecologiche di Base accessibili con la Carta Smeraldo, è passata da poco sopra il 50% all’89%. Un grande balzo in avanti che ora sarà integrato dal passaggio alla tariffa puntuale.

Dozza tra i pochi comuni ad attivare la tariffa puntuale

La Legge Regionale 16/2015 prevede che i Comuni, oltre a migliorare le prestazioni in termini di raccolta differenziata, introducano la tariffazione puntuale entro il 31/12/2020. Il Comune di Dozza è tra i pochi in Emilia Romagna ad aver deciso di attivare tale sistema di tariffazione fin da gennaio 2019. “In linea di principio si tratta di una misura equa, che responsabilizza i cittadini e consente di migliorare le performance ambientali della comunità. Abbiamo deciso di cambiare già da quest’anno il sistema di tariffazione per superare il prima possibile le modalità di calcolo della vecchia TARI, basate quasi esclusivamente sulla superficie delle unità immobiliari” sostiene l’assessore Pezzi. “La tariffazione puntuale non comporta automaticamente una riduzione dell’imposizione ma introduce un metodo di calcolo che, negli anni, sarà sempre più dipendente dalla reale quantità di rifiuto indifferenziato prodotto. I dati dei pochissimi Comuni italiani che la applicano da molti anni dimostrano che, con il passare del tempo, il sistema tende a premiare i comportamenti virtuosi e a disincentivare quelli meno positivi” continua l’assessore. Attraverso il volume della calotta e la lettura della tessera, verrà misurata la quantità di rifiuto indifferenziato, ossia quello che non si può più recuperare o riciclare, conferita. Facendo una buona raccolta differenziata, questo rifiuto si riduce drasticamente. A essere misurato sarà solo il rifiuto indifferenziato, tutti gli altri materiali recuperabili (carta, vetro, plastica, organico, …) potranno essere conferiti illimitatamente nei diversi cassonetti dedicati. Come già avviene ora e con le stesse modalità, saranno confermati anche gli sconti per chi si reca alla stazione ecologica e per il compostaggio domestico. Già ora con l’introduzione della calotta e l’utilizzo della tessera, il rifiuto indifferenziato a Dozza si è ridotto del 70% circa.

 

Come si misura la tariffa puntuale

A ciascuna utenza, a seconda del numero dei componenti il nucleo familiare, è attribuito un volume minimo di rifiuti indifferenziati (litri minimi annui o soglia annua) prepagati in bolletta. Per i rifiuti indifferenziati eventualmente conferiti oltre la soglia annua si pagherà una Quota Variabile Aggiuntiva in una bolletta di conguaglio l’anno successivo. Ogni apertura della calotta corrisponderà a 30 litri.

Le soglie sono state calcolate sulla base dei conferimenti medi registrati nel semestre giugno-novembre a Dozza e quindi sono basate su dati reali.

Una famiglia costituita da un solo componente avrà come soglia annua 28 aperture della calotta; due componenti ne avranno complessivamente 35; tre componenti 43 e da 4 in su le aperture di calotta saranno 48. E’ bene ricordare che ogni conferimento è sempre considerato pari all’intera capacità della calotta, conviene quindi attendere di avere il sacchetto ben pieno prima di conferire in calotta, sfruttandone così l’intera capacità.

Naturalmente, in caso di utilizzo di presidi sanitari, quali pannolini, ausili per incontinenza e sacche per dialisi, da conferire nei cassonetti dell’indifferenziato, ci si potrà avvalere di una specifica agevolazione che consentirà di disporre di un numero di conferimenti gratuiti in calotta, ulteriori rispetto a quelli già previsti nella quota variabile di base, pari a 330. L’agevolazione per i pannolini sarà riconosciuta sino al compimento del 36° mese di vita del bambino. Le riduzioni, nel caso di più persone aventi diritto all’interno del medesimo nucleo familiare, sono cumulabili.

Informazione alla cittadinanza
Per informare la cittadinanza è stata distribuita a tutte le famiglie e attività, in collaborazione con Hera, una lettera specifica con i dettagli e si sta lavorando per organizzare un momento pubblico di incontro con la cittadinanza.

 

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