Scintille tra il sindaco di Imola e la Fondazione ANT

Scintille tra il sindaco di Imola e la Fondazione ANT

IMOLA – Scintille tra la sindaca di Imola, Manuela Sangiorgi, e la Fondazione ANT. Ieri era previsto l’incontro tra la delegazione ANT e la sindaca di Imola. Ma l’impegno è saltato all’ultimo momento per altri impegni della prima cittadina.

Su twitter sono piovute critiche pesanti al comportamento della sindaca. “L’impegno nelle istituzioni passa dalle cose semplici, come il rispetto delle persone – ha scritto Raffaella Pannuti, presidente della Fondazione ANT -. Dopo un’anticamera di oltre un’ora, il sindaco ha fatto sapere di avere altri impegni e di dover disdire l’appuntamento. Neanche un saluto veloce per scusarsi di persona. Evidentemente il sindaco di Imola è più impegnato del governatore Bonaccini che ci ha ricevuto senza nemmeno problemi di organizzazione di agenda. Se questa è l’attenzione riservata a chi si occupa delle persone più fragili sappiamo già su chi non poter contare nei prossimi anni. Occasione persa”.

La replica della Sangiorgi, impegnata nel vertice di confronto con la Federazione Motociclistica Italia e Formula Imola Spa non si è fatta attendere. “Appena constatata la sopraggiunta difficoltà a presenziare all’incontro pianificato in data odierna, a causa di un urgente vertice di confronto con la Federazione Motociclistica Italiana e Formula Imola Spa relativamente all’imminente diffusione del calendario eventi del nostro autodromo Enzo e Dino Ferrari, ho provveduto al tempestivo avviso telefonico ad una delle persone della delegazione in attesa nelle sale comunali. Il mio auspicio di poter comunque ricevere nella mattinata la Fondazione ANT Bologna è andata scemando con il trascorrere dei minuti e ho inviato le mie scuse attraverso lo staff di segreteria non potendo abbandonare il tavolo di lavoro. Le parole pubbliche della Dott.ssa Raffaella Pannuti che emettono sentenze relativamente ai miei canoni di educazione ed ai risvolti futuri al riguardo di una tematica, quella dell’assistenza ai tanti malati di tumore sul territorio imolese, che mi sta molto a cuore sono totalmente inopportune perché emesse dopo un singolo episodio di quelli che rappresentano i normali imprevisti della quotidianità lavorativa di un Sindaco e perché passibili dell’emissione di un giudizio pubblico che non rispecchia fedelmente le mie idee, le mie azioni e la mia sensibilità sulla casistica”.

Leggi anche

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *