F1, Imola ci riprova e si candida. Ma da Monza è già polemica

F1, Imola ci riprova e si candida. Ma da Monza è già polemica

Imola “rilancia la propria candidatura, al pari del Mugello, per ospitare un Gran Premio di Formula Uno” e riportare dopo oltre 10 anni il Circus dei motori sul Santerno. Lo annuncia l’Autodromo ‘Enzo e Dino Ferrari’, rendendo noto “lo studio commissionato alla ‘Dromo’ di Jarno Zaffelli, società che ha appena vinto l’appalto per la progettazione degli sviluppi dei tracciati di Silverstone e Zandvoort”. Lo studio, che come precisa in una nota Formula Imola è stato “sollecitato dalle autorità sportive nazionali”, si è focalizzato “sul completamento dei lavori relativi alla struttura che ospita il corpo box, con la realizzazione delle hospitality relative al Paddock Club e alle tribune di servizio, avendo già la pista l’omologazione di Grado 1”. E adesso Imola, scrive la società che gestisce l’Autodromo, “è pronta ad accettare la sfida lanciata dai più importanti Autodromi italiani per cogliere l’opportunità di riportare in Emilia-Romagna la massima serie”. Ovviamente soddisfatto il presidente di Formula Imola, Uberto Selvatico Estense, che sottolinea come “il grande lavoro svolto dal presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, nel mantenere la Formula Uno in Italia potrebbe riaprire la possibilità anche al nostro Autodromo di rivedere i bolidi rossi e tutto il Circus sfrecciare sulle rive del Santerno”. Tuttavia, Estense mette anche in chiaro che “per raggiungere questo risultato è fondamentale avere il pieno supporto delle istituzioni regionali e metropolitane, come sta avvenendo per Monza e per il Mugello”. Da parte sua, il direttore dell’Autodromo, Roberto Marazzi, afferma che “siamo orgogliosi e fieri di poter essere considerati tra le strutture in grado di ospitare la Formula Uno”, ricordando “la grande storia e l’amore che Enzo Ferrari aveva per questo circuito”.

“Trovo grave e inaccettabile ciò che è emerso da indiscrezione su alcuni quotidiani in merito all’autodromo, dove si mette in discussione la prosecuzione delle gare nella storica sede di Monza”. Così Andrea Monti, vice capogruppo della Lega e vice presidente della commissione Territorio e infrastrutture in Consiglio regionale lombardo, commenta il ritorno sulla scena di Imola. “La cosa che fa specie- prosegue l’esponente leghista- è che queste voci assurde riemergano proprio ora, a pochi giorni da una riuscitissima edizione del Gran premio, con numeri stratosferici che non fanno altro che confermare la nostra struttura quale tempio della velocità, insostituibile nel circus di Formula 1”. Monti chiede quindi che “vengano immediatamente messe a tacere certe voci, con una presa di posizione chiara e netta da parte di Aci, a conferma di come il contratto sottoscritto preveda che per il prossimo quinquennio il Gran Premio si svolgerà a Monza”.

Fonte: (Agenzia DIRE)

 

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