Nuoto, i corsi proseguiranno all’impianto Ortignola

Nuoto, i corsi proseguiranno all’impianto Ortignola

I corsi in piscina proseguiranno regolarmente e saranno spostati all’impianto Ortignola. Ad assicurarlo, a seguito del grave guasto all’impianto di riscaldamento della piscina comunale Ruggi, sono la società Deai, il comitato territoriale di Imola e Faenza della Uisp e SportUp, che hanno già comunicato. attraverso i propri siti internet e le loro pagine Facebook. che tutti i corsi organizzati dalla Uisp e da SportUp -nuoto, acquafitness, nuoto sincronizzato e pallanuoto- continueranno al complesso sportivo “Enrico Gualandi” (più comunemente conosciuto come Ortignola), secondo le indicazioni già fornite ai corsisti a seguito di una riorganizzazione completa dell’attività natatoria dell’impianto.
Non solo. Per agevolare l’utenza del nuoto libero e la fruibilità del complesso sportivo “Enrico Gualandi”, Deai ha deciso di ampliarne gli orari di apertura: undici ore in più, con chiusura alle ore 22 (e non alle 21) dal lunedì al venerdì, con apertura alle ore 6.30 (e non alle 10.30) il martedì, e con apertura alle 7 (e non alle 8) il sabato e la domenica.
Infine, l’ufficio iscrizioni della Uisp e di SportUp all’impianto “Amedeo Ruggi” rimane aperto.
Insomma, altro che rimandare. I servizi offerti ai corsisti e alla cittadinanza non si fermeranno neanche per un minuto. E questo grazie al senso di responsabilità e alla capacità organizzativa delle tre società e dei loro staff di fronte ad eventi non previsti.

Intanto la piscina comunale posta all’interno dell’impianto ‘Ruggi’ rimarrà chiusa almeno fino al 20 gennaio prossimo, causa il guasto all’impianto di riscaldamento riscontrato nei giorni scorsi. Lo fa sapere Geims, la società di gestione dell’impianto, che nel corso di specifici accertamenti ha riscontrato che l’ingente perdita di acqua calda avviene nel tubo del ramo primario del riscaldamento che alimenta la sala macchine della piscina.
La condotta, lunga circa 100 metri, è stata posata circa 25 anni fa sotto il pavimento e quindi non risulta neanche ispezionabile. Per cercare di risolvere subito il problema, i tecnici hanno provato a verificare la tenuta anche di altri tubi che corrono paralleli alla condotta principale, ma purtroppo nessuno di questi tubi è in grado di essere utilizzato.

La soluzione più veloce è quella di posare un tubo nuovo e il corrispettivo ritorno, con partenza dalla centrale termica fino alla sala macchine della piscina. Questo nuova condotta sarà posata “a vista”, per essere facilmente ispezionabile.
L’avvio dei lavori è previsto quanto prima.

Leggi anche

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *