Visite case di riposo, si va verso il ritorno alla normalità

Visite case di riposo, si va verso il ritorno alla normalità

Importanti passi avanti nel ritorno alla nuova normalità, senza dimenticare le misure di sicurezza.
Le strutture residenziali per anziani e disabili lavorano alle procedure per la riapertura alle visite dei famigliari. I centri di prenotazione attivano agende per prime visite pneumologiche, oculistiche, dermatologiche e gastroenterologiche e i check point di primo livello delle Case della Salute riducono le attività.

Con l’avvio della seconda settimana di giugno sono molte le novità che preludono al ritorno ad una diversa normalità, che non deve e non può dimenticare le misure di prevenzione del contagio e di protezione individuale e collettiva.

Strutture per anziani e disabili
Tra le più attese dai cittadini e dagli stessi gestori, consapevoli del sacrificio che in questi mesi è stato richiesto agli ospiti e alle famiglie, la possibilità di riaprire le strutture residenziali per anziani e disabili alle visite dei famigliari. Con Ordinanza del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il 12 giugno scorso sono state pubblicate linee guida regionali che definiscono puntualmente le modalità di organizzazione e gestione delle visite e che comprendono una check list di valutazione del rischio sulla base della quale ogni direzione di struttura dovrà, a propria volta, costruire la propria procedura interna, che dovrà tener conto delle caratteristiche specifiche.

Non mancherà il supporto dell’Azienda USL di Imola, pronta a collaborare e a condividere queste misure, come sempre e proficuamente è stato fatto fin dai primi momenti dell’emergenza.

“I gestori pubblici e privati del territorio stanno già da tempo pensando a come riaprire in sicurezza e quindi potranno certamente stilare con rapidità la procedura richiesta, ma non ci si può aspettare che già da domani tutto sia pronto – spiega Sonia Cicero, direttore delle Attività Socio Sanitarie dell’Ausl di Imola – Non va mai dimenticato che la costante interazione tra Amministratori locali, Azienda sanitaria e gestori pubblici e privati delle strutture, la formazione comune, la condivisione delle regole, la collaborazione reciproca, hanno favorito sul territorio circondariale un risultato davvero importante. Unici in Regione Emilia-Romagna, abbiamo avuto zero casi di contagio tra gli ospiti delle strutture per anziani e disabili e zero decessi per questa causa E’ fondamentale che anche in questa fase di prosegua nella condivisione delle criticità e delle soluzioni per continuare a garantire il massimo della sicurezza ai più fragili, ma permettendo loro di tornare a quelle relazioni affettive fondamentali per il loro benessere, oltre che per quello delle famiglie. Dobbiamo ringraziare tutti perché questi mesi sono stati faticosi e hanno richiesto il sacrificio di ciascuno. Adesso si ricomincia, ma non senza nuove regole da seguire e garantire”.

Tra le misure più generali che la Regione chiede di adottare: visite programmate su appuntamento; un solo visitatore per ospite (salvo in caso di visite da parte di persone non autosufficienti) e per un tempo predefinito; spazi dedicati ed adeguati che permettano il distanziamento (non sono infatti permessi contatti diretti e prolungati) e preferibilmente all’esterno (mai comunque nelle stanze); uso delle mascherine e pratiche di igienizzazione mani, operatori formati che verificano il rispetto delle regole e check point all’ingresso.

Anche per i reparti dell’Ospedale di Comunità di Castel San Pietro Terme (Residenza Cure Intermedie e Hospice) alla Casa della Salute di Castel San Pietro Terme riapriranno alle visite dei famigliari con regole analoghe.
Intanto, dal 15 giugno alla Casa della Salute di Medicina e dal 22 giugno alla Casa della Salute di Castel San Pietro Terme, i check point di primo livello modificano l’orario di attività limitandolo alla fascia di maggior afflusso, dalle 7 alle 12, mentre permangono i check point di secondo livello per accedere ad ogni servizio aziendale.

Prenotabilità: nuove aperture
Dal 15 giugno, sono prenotabili anche le prime visite pneumologiche, gastroenterologiche, dermatologiche, oculistiche mentre sarà necessario attender ancora qualche giorno per le specialità internistiche di neurologia, nefrologia ed endocrinologia.
Si ricorda che le prenotazioni devono preferibilmente essere effettuate tramite CUP telefonico (Numero Verde gratuito 800 040606 per il regime pubblico istituzionale), CUP Web https://www.cupweb.it/cup_web_regionale/main.htm, Fascicolo Sanitario Elettronico o in tutte le Farmacie convenzionate del nostro territorio abilitate a tutte le prenotazioni.

Aperte anche alcune agende di libera professione nelle discipline di chirurgia, urologia,
ortopedia, otorino, ginecologia, neuropsichiatria, gastroenterologia ed alcune tipologie di area internistica, prenotabili tramite CUP telefonico dedicato Numero Verde 800 131919.

Leggi anche

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *