Cappello: “Basta schemi di partito, la priorità è aiutare Imola a rialzarsi”

Cappello: “Basta schemi di partito, la priorità è aiutare Imola a rialzarsi”

Carmen Cappello, candidata sindaco nel 2018 per la coalizione di centrosinistra si presenterà alla guida di una formazione civica alle prossime amministrative del 20 settembre, mettendo da parte le logiche di partito.

Alle amministrative del 2018 era candidata sindaco di una ampia coalizione di centrosinistra. Oggi correrà come civica. Cosa è cambiato?

Ho scoperto sulla mia pelle che civismo e partiti nazionali sono due cose ben distinte. Nel 2018 per i cittadini era difficile vedere un progetto che era e che rimane tuttora civico: vedevano soltanto il PD con alcune liste a traino. Vedevano la riedizione di una formula che, a un certo punto, aveva evidentemente smesso di funzionare qui a Imola e che oggi è del tutto inadeguata a offrire risposte. Non è questa la mia idea di civismo e quindi ho deciso di coinvolgere davvero i cittadini nella Politica per la città. Senza abbassare la testa ai vecchi schemi e alle vecchie logiche di interesse di partito o personali.

Durante il breve mandato Sangiorgi ha fatto una opposizione durissima e senza sconti. Che cosa le è rimasto di quella esperienza?

Mi è rimasta la convinzione ancora più netta che ci vogliono studio e preparazione per sedere sulla sedia, scomoda, del sindaco. Non bastano i sogni e le aspirazioni personali.
Faccio un esempio: se oggi non è più possibile aprire nuovi grandi supermercati a Imola, è anche grazie al mio sforzo di indirizzare la precedente Giunta e di suggerirle come farlo senza commettere errori o illegittimità.
L’ex-sindaco Sangiorgi non era preparata, punto. Fortunatamente abbiamo concluso l’esperienza del suo mandato. Adesso però bisogna evitare di fare dei passi indietro.

Lei è stata la prima in Città a proporsi come candidata sindaco ed è in pista già da tempo. Quali sono le priorità che ha individuato per Imola? Come sarà composta la sua coalizione?

Mi sono candidata quando ho capito che nei partiti che avevano amministrato Imola prima del 2018 non era avvenuta alcuna presa di coscienza. Non hanno imparato la lezione. Loro vogliono rifilare agli imolesi le stesse regole del gioco, le stesse persone, le stesse relazioni, come se Imola non fosse intanto finita nei guai. Come se non ci fosse stata un’epidemia sanitaria ed economica. Come se non ci attendesse un autunno molto pericoloso. Come se la città non fosse già finita commissariata quando l’ex-sindaco Manca ha deciso di andare in parlamento e nuovamente con la caduta dell’amministrazione Sangiorgi. La priorità è aiutare Imola a rialzarsi, ora che è così in affanno, su ogni fronte. Mi aiuteranno persone preparate, con la schiena dritta, appassionate e soprattutto libere. Questa sarà la mia coalizione.

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6 comments on “Cappello: “Basta schemi di partito, la priorità è aiutare Imola a rialzarsi””

  1. franco landi

    Buongiorno signora Cappello,… le domando se la sua guida alla formazione civica affiancherà o sosterrà, o confluirà nel PiDi?
    Lei sarebbe un sindaco a 360° senza discrimine per i Quartieri, per le Frazioni?
    Lei sarebbe più volta ad una amministrazione pubblica o privata?
    Secondo lei un sindaco quali poteri dovrebbe avere senza che si ricorra al TAR?
    Secondo lei un cittadino ha il dovere di fare proposte ed essere accolte ?
    Secondo lei nel comune di Imola il Con.Ami, Area Blu, Circondario, Area Metropolitana, Provincia, ecc. dovrebbero essere guidate o seguire indicazioni del sindaco?…………….Grazie

    • Carmen

      Salve Landi, cerco di rispondere punto per punto.
      Il mio progetto civico è autonomo e indipendente, quindi non confluirà nel Pd. Del resto già in Consiglio Comunale avevo un mio gruppo indipendente.
      Le frazioni, o meglio la loro valorizzazione, è uno dei punti del.programma: le frazioni sono state per troppo tempo abbandonate a se stesse.
      Il Sindaco deve avere capacità di ascolto e di mediazione: se va al Tar vuol dire che ha fallito nella gestione dei conflitti e non ha trovato soluzioni condivise. Andare al Tar è l’ultima spiaggia.
      L’amministrazione pubblica deve sostenere l’iniziativa privata, senza però snaturare la sua missione di controllo, vigilanza e senza pregiudicare l’obiettivo di lavorare per il Bene Comune.
      I cittadini hanno il diritto/dovere di fare richieste e proposta: spetta all’amministrazione ascoltarle e valutare se e come si possano accogliere.
      Il Sindaco deve essere portatore degli interessi della propria comunità in tutte le sedi Istituzionali e lavorare per portare a casa il meglio per la propria città, meditando con le istanze degli altri sindaci.
      Spero di aver risposto a tutti i suoi interrogativi.
      A presto,
      Carmen Cappello

  2. Armando

    Il progetto è intrigante e la strada civica intrapresa è quella giusta.
    Giusta perché è necessario superare la logica del “si è sempre fatto cosi” andando oltre le logiche di partito. L’essenza della politica è lavorare per il bene comune, per questo mai come ora il Sindaco di Imola deve avere idee, programmi, una squadra ad hoc, carisma e leadership, per fare rinascere concretamente la nostra città all’insegna di quel conclamato bene comune.
    Penso che queste elezioni siano veramente l’ultima spiaggia, per evitare il rischio di una disaffezione totale alla politica.
    In bocca al lupo Carmen

  3. Carmen

    Grazie Armando! E rilancio: in bocca al lupo Imola!

  4. Dino Bufi

    Il progetto di Carmen Cappello è rivolto alla cittadinanza e parte da un semplice principio di ascolto delle necessità. Un progetto che nasce dal guardare alle necessità di Imola ormai da 3 anni ferma sia dal punto di vista economico che culturale. Un progetto di trasparenza su ciò che si potrá fare con le risorse ed un occhio al bilancio.

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