Carmen Cappello si dimette. Lascia il seggio a Dino Bufi

Carmen Cappello si dimette. Lascia il seggio a Dino Bufi

Carmen Cappello fa un passo di lato e lascia il seggio consiliare a Dino Bufi. Il candidato in Consiglio comunale ha infatti sfiorato l’ingresso in assemblea per poche decine di voti, che avrebbero fatto scattare il secondo seggio, oltre a quello riconosciuto alla Cappello a seguito delle elezioni amministrative del 20 e 21 settembre.

«Ho ritenuto opportuno fare un passo di lato e rinunciare al seggio, consentendo così a Bufi, primo dei non eletti, di entrare in Consiglio comunale – ha dichiarato la civica questa mattina in conferenza stampa -. Credo sia giusto e corretto che anche altri cittadini facciano questa esperienza. Voglio dare spazio alla squadra che mi ha sostenuto e ha lavorato con me al progetto civico. Si fa politica per contribuire al bene della città, non per inchiodarsi a una poltrona. Quel posto in Consiglio è nostro, non mio. Tutti dovrebbero avere la possibilità, come l’ho avuta io, di fare attività consiliare, poterne parlare con altri cittadini e rafforzare il progetto, così da non lasciare la città sempre ai soliti noti». Peraltro, si tratta di «una scelta coerente con i principi espressi in campagna elettorale, in primis l’importanza della partecipazione dei cittadini – ha proseguito la Cappello -. E penso che in futuro questa esperienza possa essere estesa ad altre persone che hanno preso parte al progetto». Per la civica, non si tratta di un addio alla politica. «Resterò attiva e presente, tuttavia se vogliamo che lo spirito di partecipazione si diffonda, non può essere sempre la stessa persona a dar battaglia in Consiglio. Tutta la squadra vigilerà su come la maggioranza porterà avanti il programma elettorale. Saremo dei controllori severi», ha avvertito la civica, che in conferenza stampa ha analizzato il risultato del voto.

«Il progetto civico è stato schiacciato dallo scontro ideologico, lo stesso scontro che in passato ha schiacciato sul nascere certi progetti in Consiglio comunale. Mi auguro che d’ora in poi ci sia la disponibilità di tutti a recepire la bontà delle proposte, anche quando queste arrivano dalla minoranza». Come detto, la civica lascia il seggio a Dino Bufi, funzionario Inps di 51 anni. «La campagna elettorale è stata un’esperienza di vita che arricchisce – ha dichiarato -. Insieme con Carmen, da due anni ho creduto in questo progetto civico che ha visto coinvolte tante altre persone. Ora dobbiamo continuare il percorso intrapreso, perché 2.698 voti, pari al 7,54 per cento dei consensi, sono un patrimonio da non disperdere. Abbiamo un bel gruppo di lavoro disposto a collaborare, al fine di fornire quel contributo di idee e progetti per la città di Imola. Saremo vigili sull’operato della giunta e faremo un’opposizione dura e senza sconti».

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