“Spiriti liberi”, a Imola il primo festival Laico Umanista Uaar

“Spiriti liberi”, a Imola il primo festival Laico Umanista Uaar
IMOLA – Si chiama “SPIRITI LIBERI” il primo Festival Laico Umanista organizzato dai circoli Uaar dell’Emilia Romagna e sarà organizzato negli spazi della Salannunziata di Imola, ex chiesa seicentesca nel centro storico.
“I visitatori, speriamo tra questi molti credenti, troveranno punti informativi sulle attività Uaar, un laboratorio per bambini di informazione scientifica, quiz, il tavolo per la giornata di mobilitazione per il Biotestamento, gadget Uaar, libri Nessun Dogma, il gioco per votare i provvedimenti più urgenti per un’Italia laica e civile”, spiega il referente Uaar Roberto Vuilleumier che, sottolinea, intende invitare anche tutti i candidati alla carica di sindaco di Imola “ai quali consegneremo le domande laiche alle quali potranno rispondere pubblicamente”.
Il festival comincerà alle 17:30 con il laboratorio bimbi “Penne di dinosauro”. Si prosegue alle 18:30 con aperitivo di vini offerto dall’Uaar. Alle 21 presentazione del libro “Evoluzione al femminile” con l’autrice Bruna Tadolini.
“Imola non è stata proposta a caso come città sede dell’incontro nazionale – prosegue Vuilleumier – . E’ città infatti dove il clericismo la fa da padrone, condizionando fin qui direttamente ed indirettamente l’azione delle amministrazioni. Dai finanziamenti alle scuole private paritarie cattoliche invece che a quelle pubbliche, alla mancata programmazione dell’ora alternativa a vantaggio dell’ora di religione cattolica, dalle erogazioni di denaro pubblico per l’edilizia di culto invece che per la messa in sicurezza delle scuole, agli stipendi negli ospedali, per preti al posto di infermieri”.
“In tema di scuola – conclude Vuilleumier – l’apertura ai privati di competenze che investono i diritti fondamentali dei cittadini, hanno portato all’affidamento di sezioni di scuole dell’infanzia comunali a privati cattolici, attraverso la costruzione di preoccupanti corsie preferenziali, si pensi anche ai 400.000 euro che ogni anno il Comune versa nelle casse delle altre scuole d’infanzia private cattoliche ai dopo scuola Imolesi, prevalentemente affidati ad associazioni che svolgono la loro attività nelle parrocchie invece che nelle scuole, per non parlare della mancata programmazione ed attivazione di una reale ora alternativa, vista invece come un problema ed un fastidio Non si possono poi dimenticare gli oneri di urbanizzazione secondaria affidati da oltre 30 anni alla curia per la costruzione e ristrutturazione di immobili di loro proprietà, milioni di euro sottratti alla messa in sicurezza delle scuole Imolesi oggi ancora carenti in sicurezza. Ci sarebbero ancora molti esempi da fare, quel che è certo è che oggi Imola è commissariata fino alle prossime elezioni, e che le ultime amministrazioni hanno abdicato al loro ruolo laico, per ragioni che sfuggono di certo al buon senso, saremo quindi curiosi di ascoltare a riguardo i pareri dei candidati a sindaco invitati all’Evento”.

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